L’ultima conferma in tal senso risale al 17 novembre 2009, nota che veniva inviata oltre che al Comune di San Giacomo degli Schiavoni, anche alla Prefettura di Campobasso, alla Procura della Repubblica di Latino, alla Regione, Carabinieri di Termoli, al Comando VV.F. di Campobasso ed al Comitato dei genitori. Come più volte spiegato in occasione di numerosi incontri pubblici, anche in presenza della stampa, era intenzione dell’amministrazione comunale utilizzare le risorse assegnate dalla Regione Molise per eseguire i lavori di riparazione funzionale del plesso scolastico, finalizzati al miglioramento strutturale e sismico. Detti lavori erano stati programmati per il periodo delle vacanze natalizie, onde evitare disagi all’attività didattica.
Tuttavia il procedimento di erogazione del finanziamento regional.e è venuto a trovarsi in una fase di stallo, per ragioni ancora da accertare. Si spera che tale ritardo non sia riconducibile alle continue ingerenze di alcuni m embri del “Comitato dei Genitori” e, in particolare, dei sigg. Traglia Corrado, Caruso Rossana, Miletti Pasquale, Lossi Claudio, Di Giacomo Angela e Arcano Andrea, presso i competenti Uffici regionali, messi in difficoltà anche attraverso la produzione di documentazione in contrasto con quella ufficiale agli atti dall’Ente e della stessa Regione Mouse.
Costoro non sono mai stati propositivi, cercando sempre lo scontro con l’amministrazione ed, in primis, con il sottoscritto, aizzando gli animi delle famiglie e paventando il pericolo di imminenti crolli dell’edificio, circostanza che invece non è mai stata evidenziata dai numerosi tecnici che nel corso degli ultimi anni hanno ispezionato, controllato, verificato e relazionato sulle condizioni dell’immobile, tra i quali, per giunta, lo stesso Presidente del Comitato dei Genitori Ing. Corrado Traglia. Gli stessi personaggi, in. buona sostanza, hanno avuto com e unico scopo quello di delegittimare l’operato dei sottoscritto e dell ‘ amministrazione, infondendo nei genitori esagerato allarmismo e preannunciando eventi catastrofi ci del tutto insussistenti.
In ogni caso, si ribadisce, il sottoscritto, pur consapevole dei disagi che potranno derivare dall’utilizzo dei moduli della Protezione Civile, ha adottato l’ordinanza richiamata in oggetto per permettere di eseguire le opere di riparazione funzionale e quelle di adeguamento dell’impianto di prevenzione incendi, oltre che di adegu.am ento alla normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavori dipendente dall’applicazione del D. Lgs. 81/2008, come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/2009, attività minimali queste ultime già in itinere. Il provvedimento, sia ben chiaro, è stato adottato non perché sussista un pericolo imminente di crollo dell’edificio, ma, si ribadisce, per eseguire i lavori di cui innanzi. La stessa ordinanza è da intendersi anche quale atto di accoglimento della volontà dei genitori, messi in allarme, in via estremamente prudenziale.
L’attività del sottoscritto e dell’amministrazione comunale, sempre tesa alla salvaguardia dell’incolumità dei bimbi ed alla serenità delle loro famiglie, non si è mai fermata, tant’è che, pure nel trascorso periodo natalizio, ci si è adoperati. incessantemente per risolvere il problema in modo diverso: la costruzione di una nuova scuola. Il giorno 4 u.s., infatti, a seguito di incontro presso la Sede della Giunta Regionale, il Presidente On. Michele Iorio, su espressa richiesta del sottoscritto, ha garantito il finanziamento di €. 500.000,00. Detta somma, insieme a quella ulteriore di €. 250.000,00, già stanziata direttamente dall amministrazione comunale, facendo ricorso a proprie risorse di bilancio, consentirà, in. tempi ristretti, la costruzione del nuovo plesso scolastico secondo i più rigorosi criteri, della normativa antisismica. La nuova scuola, obiettivo primario da tempo perseguito, deve essere considerata uno dei, risultati dell’ attività assidua esercitata nel corso di questi anni. dal sottoscritto e dall’Amministrazione comi.m,aie, ma soprattutto il traguardo di tutta la cittadinanza.
Sindaco di San Giacomo degli Schiavoni