Per il consigliere regionale di centro sinistra si è trattata di una “debacle” a Termoli con un forte calo di consenso nei partiti di centro sinistra
Eppure l’analisi post elettorale nel centrosinistra sta proseguendo sulla falsariga dei tavoli preparatori alla competizione elettorale: Muro contro muro e accuse reciproche. Le responsabilità del risultato negativo non stanno e non staranno mai da una sola parte, sia che si vinca, sia, come sempre più spesso accade, che si perda. La verità è una soltanto: la società molisana sta bocciando un modello che alla fine porta a incomprensioni e divisioni, e punendo questo modello sta suggerendo quella che a mio avviso è l’unica strada possibile: dialogo alla pari ed unità tra le forze in campo.
Le nostre energie di classe dirigente del centrosinistra regionale oggi devono essere profuse per cercare una sintesi tra tante anime ricche di interessanti proposte politiche, e non solo di accuse tout court alla maggioranza o ricerca di piccoli e personali margini di manovra politica. L’invito fatto dal segretario Leva ad unire le forze in vista del ballottaggio a Termoli, va raccolto proprio al fine di aprire una nuova stagione nel centro sinistra. Di fatti non dobbiamo dimenticare che da qui a qualche mese saremo chiamati ad affrontare la sfida delle elezioni provinciali e regionali, e quale migliore occasione se non questa del ballottaggio per riaprire il dialogo e il confronto. La sconfitta ci chiama a una sfida importante, è il tempo di cambiare orizzonte, rimettere al centro dell’azione la politica.
Vice segretario Pd Molise