POZZILLI _ La ricerca scientifica dell’Istituto Neurologico Mediterraneo Neuromed di Pozzilli (IS) è ancora una volta sotto i riflettori degli Stati Uniti. È infatti apparso sull’ultimo numero di Circulation, la più prestigiosa rivista scientifica internazionale in campo cardiovascolare, uno spotlight dedicato al Prof. Giuseppe Lembo, Responsabile delle unità cliniche e di ricerca di angiocardioneurologia dell’IRCCS molisano e docente ordinario dell’Università Sapienza di Roma presso il Dipartimento di Medicina Molecolare. Il Professore Lembo è stato individuato, dalla nota rivista, come uno dei più interessanti ricercatori europei dedicati alle ricerche in ambito cardiovascolare. Un’attenzione, quella riservata al professore napoletano in forza al Neuromed, che deriva dal comprovato impegno professionale che l’ha portato, ad oggi, ad avere al suo attivo circa 200 articoli scientifici pubblicati su riviste internazionali, che affrontano tematiche riguardanti l’ipertensione arteriosa e il danno da essa causato ai suoi principali organi bersaglio, quali il cuore, i vasi ed il cervello.

L’operato del Prof. Lembo, si legge nell’articolo su Circulation, ha portato ad un tale sviluppo del laboratorio di angiocardioneurologia dell’IRCCS Neuromed da farne un punto di riferimento in ambito internazionale, allargando il campo d’interesse dell’istituto molisano che oggi, a 30 anni dalla sua fondazione, integra in maniera unica la propria vocazione orientata alle neuroscienze con la medicina cardio e neurovascolare. “Un clinico e un ricercatore entusiasta e dedicato”, scrive del Prof. Lembo la giornalista Judy Ozkan per Circulation, “che conduce un gruppo dedicato a ricerche molecolari e traslazionali in ambito cardio e neurovascolare, e allo stesso tempo impegnato nei più importanti trials clinici internazionali”.

Non a caso, l’organizzazione dei Keystone Symposia, che ha lo scopo di riunire scienziati di alto profilo in ambito internazionale su tematiche biomediche e di scienze della vita, ha appena insignito la dott.ssa Daniela Carnevale, ricercatrice del gruppo del Prof. Lembo, di un premio consegnato qualche giorno fa da Napoleone Ferrara, scienziato italiano all’estero ormai da decenni e personalità indiscussa nell’ambito dell’angiogenesi, nonché organizzatore di uno dei Keystone Symposium, proprio sul tema dell’angiogenesi, che ha radunato a Salt Lake City in Utah (USA), i migliori ricercatori provenienti da ogni parte del mondo.

La dott.ssa Carnevale, sin da quando, 4 anni fa, ha cominciato a lavorare nel laboratorio del Prof. Lembo, ha focalizzato con successo la sua ricerca sulla dissezione dei processi infiammatori coinvolti nei danni cardio e neurovascolari indotti dall’ipertensione arteriosa ed ha presentato al meeting americano i risultati di una di queste linee di ricerche. L’apprezzamento della qualità scientifica del lavoro condotto dalla dott.ssa Carnevale è ratificato dai numerosi inviti a conferire in meeting internazionali per la presentazione dei risultati raggiunti. Grazie al suo contributo e quello di ciascuno dei componenti del gruppo afferente ai laboratori e all’unità clinica di angiocardioneurologia, il Prof. Lembo si augura “di traslare le scoperte molecolari in nuovi approcci diagnostici e terapeutici per il trattamento delle malattie cardiovascolari”, dichiarandosi “determinato a continuare il mio lavoro sui percorsi molecolari” per essere tra coloro che mettono a disposizione dei pazienti le nuove scoperte scientifiche.

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