Sciarretta, tornato in servizio dopo un periodo di sospensione di 5 anni ma attualmente, a suo dire demansionato, ha presentato ricorso al Giudice del Lavoro del Tribunale di Larino e, nel contempo, ha inviato la diffida al Comune ad applicare in tempi brevi l’ordinanza del Tribunale Amministrativo regionale che determinerebbe, come conseguenza, un suo ritorno all’originaria posizione organizzativa di responsabilità di un settore dei Vigili.
Il “verdetto” dei giudici amministrativi 783/2012 dispone l’annullamento dell’atto giuntale 48 del 16 febbraio 2012 inerente l’istituto del comando della Polizia municipale con il quale: “si da mandato al dirigente del settore di richiedere il nulla osta definitivo al comando di Alessandra Marchetti, dipendente del Comune di Vecchiano con profilo professionale di vice-comandante”.
I legali di Sciarretta sottolineano, nell’atto notificato al Comune, la mancata esecuzione di tale sentenza: “visto che la Marchetti continua ad occupare il ruolo di vice Comandantte ed a svolvere le funzioni di comando”, e per questo invitano il Sindaco, il dirigente di settore e la stessa Marchetti, all’immediata esecuzione dell’ordine del giudice. Sciarretta, inoltre, oltre a presentare ricorso contro il demansionamento, ha chiesto anche un elevato risarcimento danni.