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LARINO _ Lo scorso 29 agosto 2009 il Circolo dell’Italia dei Valori di Larino e il Movimento politico-culturale apartitico LARINascita hanno sottoscritto una relazione programmatica d’intesa riguardante tre punti di fondamentale importanza per la politica larinese. Il primo punto riguarda la politica industriale. Il Circolo dell’IDV e il Movimento LARINascita già nelle fasi interlocutorie hanno espresso un’identica analisi riguardo la situazione attuale del Comune di Larino nell’ottica di sviluppo economico-industriale.
L’analisi dei due gruppi politici ha rilevato un sempre più numeroso abbandono di soggetti privati nell’investire nel settore agricolo; le scarse opportunità lavorative offerte ai giovani della popolazione che sempre più tendono ad abbandonare il nostro territorio; la necessità di svincolarsi dalla forte dipendenza dalle grandi strutture pubbliche presenti sul territorio frentano (Ospedale e Tribunale) che per troppo tempo hanno rappresentato il motore trainante dell’economia larinese e che oggi sono soggette a drastici ridimensionamenti.
 
In seguito all’istanza di adesione al COSIB votata dalla Giunta del Comune di Larino con delibera n. 124 del 10 luglio 2008 e sulla quale sia il Circolo IDV di Larino che il Movimento LARINascita avevano mostrato delle perplessità, attraverso il documento di intesa si è voluta ribadire una forte contrarietà riguardo tale scelta. Infatti, partendo da un progetto elaborato da LARINascita, i due soggetti politici propongono in alternativa all’adesione incondizionata al COSIB decisa dal Comune, la creazione di un distretto agro-alimentare con la partnership di tre grandi categorie (agricoltori, imprenditori industriali, università) al fine di rilanciare il settore primario, aumentare la capacità di attrazione degli investimenti di imprenditori industriali regionali e non, nonché di stimolare la partecipazione dell’Università degli studi del Molise al fine di sviluppare tutte quelle azioni tese a promuovere un sempre maggiore collante tra mondo dell’istruzione e mondo del lavoro.

A tale scopo è stato creato un gruppo di lavoro che definirà la proposta di distretto agro-alimentare al quale parteciperanno oltre ai rappresentanti delle forze politiche proponenti anche un rappresentante per ogni categoria interessata. Il secondo punto d’intesa sancito è quello sulla raccolta dei rifiuti. Fedeli al dlgs n.152/06 art.205 il quale prevede che almeno il 65% dei rifiuti prodotti venga differenziato entro il 31 dicembre 2012, i due soggetti politici propongono una raccolta differenziata che in sostanza, partendo dal progetto elaborato dall’Unione dei Comuni del Basso Biferno lo integri e lo migliori.

Il punto di partenza è la proposta di LARINascita già presentata e protocollata presso il Comune di Larino lo scorso 5 settembre 2008 la quale sarà oggetto di integrazioni che prevedono di tenere maggiormente in considerazione le esigenze del territorio e le sue caratteristiche socio-demografiche; forti sanzioni per i trasgressori; una incisiva campagna pubblicitaria e educativa al servizio di differenziazione; una razionalizzazione del servizio con progressiva diminuzione del prezzo nonché un proficuo confronto con città virtuose sul campo della raccolta differenziata. A tale scopo, tra i due soggetti politici e con la partecipazione di un tecnico del settore è stata creata una commissione che si occuperà di tale materia oltre che di pubblicizzare e sensibilizzare la comunità attraverso materiale informativo, convegni e altre attività.
 
Il terzo punto invece riguarda le politiche giovanili. Data la progressiva crescita di emigrazione verso le grandi città e per combattere quindi lo spopolamento del Comune frentano, secondo il Circolo dell’IDV di Larino e il Movimento politico LARINascita, la città di Larino dovrebbe mettere in campo una forte azione.

E’ risultato necessario, quindi, intraprendere un percorso a tre fasi: costituire un osservatorio permanente sulle politiche giovanili che, come per il 2008 ha già fatto, annualmente elaborerà una analisi della situazione della fascia giovanile della società larinese; stimolare l’istituzione di un ufficio informazioni e tutoring per coloro che vogliano intraprendere delle attività artigianali e di piccole attività commerciali; incentivare l’amministrazione comunale affinché venga nominato un assessorato ad hoc per promuovere quei progetti più rilevanti che coinvolgano i giovani universitari e che promuova il loro rientro nel centro frentano. L’invito a collaborare su tali questioni rimane aperto a tutti i soggetti politici e non che vogliano partecipare attivamente alla promozione di tali idee e progetti.

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