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TERMOLI _ A parte i problemi e le questioni da risolvere, Termoli ha tanti pregi. Innanzitutto, un tessuto giovanile florido, attivo e vivace, moderno e pieno di sogni e ambizioni da realizzare. Parlo ad esempio di quegli ex-liceali che negli anni novanta frequentavano con successo le scuole del comune adriatico,che hanno portato fuori le loro genialità studiando all’università e che ora ,in gran numero, sono ritornati al ‘lido natio’da professionisti,ognuno nel proprio settore. Personalmente ne ho rincontrati tanti dei ‘ bei tempi’,di quando da adolescenti organizzavamo il veglione dell’ultimo anno di scuola e sognavamo di diventare grandi,coltivando i nostri ideali sui banchi del liceo.

Ora molti sono tornati a Termoli, dopo aver vissuto o lavorato in grandi metropoli, e parlando con loro, è emerso senza dubbio, ad essere sinceri, il contraccolpo del rientro a casa, un comune a misura d’uomo, con un bellissimo mare e con tante risorse,ma certo un po’ più piccolo e ridimensionato rispetto a città universitarie grosse come Bologna o Roma. Dopo il primo impatto,comunque ci si è dovuti riorganizzare dopo il lavoro anche nella movida e questi ‘miti’ liceali,noti ai tempi in città,hanno dovuto ricrearsi uno spazio dedicato al divertimento,alle amicizie,agli svaghi.  

Dicendo questo, spezzo una lancia a favore del comune adriatico,sostengo infatti che questi giovani professionisti hanno comunque riportato in zona lo spirito e le mode delle grandi città,cercando di ritrovarne lo stimolo e le abitudini anche in loco,con iniziative e una forma mentis che fanno bene al comune adriatico,anche se non tutti ce ne accorgiamo,magari. I giovani a Termoli si organizzano nei locali nelle comitive dei vecchi compagni di liceo ritrovati,e trascorrono fino a fare le ore piccole le ore serali in allegra compagnia,parlando di cultura,di mode,di attualità come si fa nei club elitari di una ben più snob ad esempio Bologna. Anche qui a Termoli ci si organizza in maniera non banale e di classe per i weekend, soprattutto d’estate,culminando la serata iniziata con un bell’aperitivo e una cena di classe con giri sul lungomare e per il Borgo Antico, finendo la giornata a fare quattro salti nei disco-pub o vinerie del comune adriatico. Magari non saremo a Roma ma vi assicuro che è lo spirito quello che conta, e Termoli è inebriata dalle idee e dal vissuto di giovani brillanti che riportano qui le idee e gli stili che hanno visto nelle grandi città universitarie.

Volendo anche osservare le mode,vediamo inoltre che c’è un popolo della notte,quello termolese,attento agli stili attuali ed imperanti. Anche qui,ragazze e ragazzi numerosi si dimostrano attenti ai capi da indossare sul lavoro e anche di sera,variando a seconda che si tratti di aperitivo o cena o altro,con cura,eleganza e classe non indifferenti. La moda c’è e viene seguita anche se non siamo in una metropoli e l’eleganza anche nei dettagli è visibile ad un occhio attento ed obiettivo. Personalmente,poi,quando rincontro i vecchi amici di scuola di passaggio o di ‘rientro’ a Termoli sono felicissima ed entusiasta oltre che per le motivazioni fin qui elencate, anche per un altro aspetto:i ricordi di scuola sono sempre quelli più puliti,belli,autentici e sani e quando li rivivo in un incontro riescono a ridarmi la carica nella vita di ogni giorno.

Già, perché i tempi del liceo sono stati i più belli,è dopo che è iniziata la vita vera e più difficoltosa,vedi la convivenza con i compagni di appartamento all’università,le prime competizioni in nuovi ambienti di lavoro… Cosa c’è di più bello che ritrovare se stessi,penso,quando si rincontra un vecchio ‘mito’ o un vecchio amico,quelli che non smettono mai di stimarti perché ti conoscono davvero,quelli con cui sognavi un mondo migliore o ascoltavi la musica del cuore,accanto ai quali ti sentivi forte e invincibile perché capito e compreso?Dunque al di là della ‘ruggine’,quella che smorza le idee accentuando il grigiore dei giorni sempre uguali,stressanti e ripetitivi dell’ era adulta, non ritroviamo,stimolati da questa bella generazione dei miti ,una voglia di vivere e reagire più positiva,fresca e pulita e quindi vera? Magari può essere la chiave di volta o uno stimolo per migliorare un po’ la nostra vita termolese

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1 commento

  1. Una battaglia contro la sterilità
    Non è mia intenzione rovinare lo spirito dell’articolo “Live in Termoli”, ma non mi sembra proprio che la popolazione giovanile di Termoli sia così viva, soprattutto a livello culturale. è vero, le serate qui si passano così: dall’aperitivo alla vineria per poi concludere la serata in una pseudo discoteca e se salta fuori la rissa tanto meglio, almeno c’è qualcosa da raccontare. non voglio essere disfattista, ma non mi sembra proprio che in questa città si respiri lo spirito metropolitano, tutt’altro. in città come Bologna o Roma ci si organizza per visitare mostre e mercatini, assistere a un reading in una libreria in centro o a un concerto in piazza. eppoi certo, anche per l’aperitivo e la cena (saltando la discoteca, che è un retaggio degli anni Novanta). A Termoli, purtroppo, abbiamo importato il peggio della città. Mettiamoci tutti una mano sulla coscienza…