myNews.iT - Per spazio Pubblicitario chiama il 393.5496623

LARINO _ Da alcuni giorni si legge su organi di informazione locali sia web che su carta stampata un articolo a firma del dott. Massimiliano Orlando su ipotetiche violazioni dello statuto del contribuente da parte dell’Agenzia delle Entrate e di Equitalia Spa. Ora, mentre nella prima parte dell’articolo si illustra quanto accaduto ad un singolo imprenditore nei rapporti con l’Agenzia delle Entrate nello scorso periodo natalizio, parte su cui non ritengo di dover effettuare alcuna considerazione non conoscendo i fatti specifici, nella seconda parte il dott. Orlando, per dare maggior risalto e veridicità all’articolo chiama in causa i “commercialisti”, i quali secondo quanto riportato vanno oltre e dichiarano “…. Una cosa assurda, inconcepibile. Né noi, né i nostri clienti abbiamo tempo da perdere appresso a loro. E quando non si trovano i documenti sono dolori! Devi pagare e basta.”
E’ proprio su questa seconda parte dell’articolo che mi permetto di fare le seguenti considerazioni in qualità di rappresentante
dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di tutto il basso Molise :

1) Secondo il mio punto di vista, quando in un articolo giornalistico si chiama in causa una categoria, sarebbe bene, ma soprattutto corretto, chiedere ai suoi rappresentanti territoriali quali sono le considerazioni su un determinato argomento o una problematica, cosa che nel caso specifico non è successo, per cui la categoria che mi onoro di rappresentare disconosce quanto riportato nel suo articolo come proveniente dai “commercialisti”, di conseguenza, quanto virgolettato nell’articolo deve essere assegnato direttamente al singolo professionista e non ad una categoria;

2) Mi permetto di dubitare che il professionista a cui corrisponde quanto virgolettato nell’articolo sia un “vero” commercialista, sia per il linguaggio adottato per esprimere il disappunto verso l’Agenzia delle Entrate, sia per come definisce il lavoro dei colleghi nell’affrontare e risolvere i problemi dei clienti che possono nascere per errori dei contribuenti o dell’Agenzia delle Entrate;

3) quando definisco “vero” un commercialista intendo dire un commercialista che ha superato l’esame di stato ed è iscritto al proprio ordine territoriale, come disciplinato dall’art. 3 del D. Lgs. 139 del 28 giugno 2005, il quale fa divieto di usare il termine di commercialista se non si hanno i requisiti sopra esposti;

4) Concludo informando che negli ultimi tempi i rapporti tra Agenzia delle Entrate e Dottori Commercialisti è molto migliorato, giungendo a sottoscrivere un protocollo d’intesa che sancisce la disponibilità da parte dell’Agenzia ad instaurare proficui e trasparenti rapporti di collaborazione con la categoria dei Commercialisti, e ciò nell’interesse soprattutto dei contribuenti.

Egregio dott. Orlando, quanto sin qui scritto è a protezione di una categoria che lotta giorno per giorno in una normativa fiscale-tributaria complessa e in continua evoluzione, per riuscire ad acquisire un immagine di professionalità che passa da esami di stato e formazione professionale continua, non delegando nessuno a parlare per suo conto, né tantomeno riconosce l’ufficialità di frasi generiche e anonime.

Il Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti
e degli Esperti Contabili di Larino
Dott. Gianbattista Amoruso
Articolo precedenteComunali Campobasso: Romano dell’Idv lancia allarme sul: “rischio voto di scambio. Vigileremo sulle liste”
Articolo successivoPronte le aule per gli studenti del “Romita”. Al via da oggi le lezioni all’Ipsia e D’Ovidio

2 Commenti

  1. Non sono un dottore commercialista, ma confermo a pieno quanto sostenuto dal presidente dell’Ordine dei dottori Commercialisti di Larino; frequento abbastanza spesso gli uffici dell’Agenzia dell’Entrate di Termoli e posso tranquillamente affermare che il personale oltre ad essere preparato ed attento alle problematiche dei contribuenti è anche molto gentile con loro. Bisogna ricordarsi che la gentilezza risponde a gentilezza e l’arroganza o la scortesia rispondono ad arroganza e scortesia. Per i dipendenti dell’agenzia dell’Entrate posso dire di continuare a lavorare con serenità e a contatto con il cittadino, pochi giudizi negativi non inficiano il vostro operato.

  2. L’agenzia delle entrate
    D’accordissimo con il dott. Amoruso, mi permetto di lamentare il comportamento …scortese dell’usciere dell’agenzia delle entrate di Termoli, che da anni risponde in malo modo alle richieste dei contribuenti.Prendete provvedimenti caro direttore.