MONTENERO DI BISACCIA _ Pensavamo che sulla questione dell’edilizia convenzionata alla Costa Verde fosse stata scritta la parola FINE e invece, purtroppo, ci ritroviamo oggi a parlare nuovamente di questo argomento. Il tentativo di speculazione edilizia della zona a mare di Montenero di Bisaccia risale al lontano 2009 e fu accompagnato da numerose polemiche che causarono una clamorosa spaccatura all’interno dell’amministrazione D’Ascenzo.
L’allora sindaco, infatti, insieme a parte della maggioranza, aveva appoggiato in maniera decisa la realizzazione del progetto il cui aspetto fortemente speculativo indusse il gruppo dell’Italia dei Valori a prenderne le distanze. A seguito delle iniziative giudiziarie avviate per ostacolare tale operazione edilizia, il 14 gennaio 2010, una sentenza del Tar bloccava il progetto della Immobiliare Gianfelice srl di San Salvo chiarendo come l’intervento in oggetto fosse sovradimensionato e in assoluta sproporzione rispetto al reale fabbisogno abitativo. Vale la pena ricordare che già l’Autorità di Bacino aveva dato, a suo tempo, parere negativo rispetto alla costruzione delle 166 villette previste in Contrada Padula, poiché quell’area è considerata a rischio inondazioni con tempi di ritorno compresi tra 30 e 200 anni, e che il piano regolatore vigente non permette tali costruzioni in quell’area specifica. L’attuale sindaco Travaglini, che solo qualche anno fa si dichiarava contrario al progetto, oggi, con un inspiegabile cambio di rotta, convoca nuovamente la Conferenza dei Servizi per discutere della stessa proposta di edilizia convenzionata. Si apre così il secondo tempo di una partita evidentemente non da tutti ritenuta chiusa, ma quello che più ci sorprende sono le dichiarazioni rilasciate in proposito da Travaglini.
Cristiano Di Pietro
Idv Molise