ROMA – Il Consiglio dei Ministri si è riunito venerdì 20 novembre 2020, alle ore 23.58 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Conte. Segretario il Sottosegretario alla Presidenza Riccardo Fraccaro. All’esame di alcuni punti all’ordine del giorno nel Consiglio dei Ministri n.78 ha partecipato, su delega del Presidente della Regione Molise, l’assessore regionale per le politiche sociali ed il lavoro, Michele Marone.
“RELAZIONE AL PARLAMENTO SUGLI OBIETTIVI DI FINANZA PUBBLICA
Relazione al Parlamento, ai sensi dell’articolo 6 della legge 24 dicembre 2012, n. 243
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro dell’economia e delle finanze Roberto Gualtieri, ha approvato la Relazione al Parlamento redatta ai sensi dell’articolo 6 della legge 24 dicembre 2012, n. 243, da presentare alle Camere, ai fini dell’autorizzazione dell’aggiornamento del piano di rientro verso l’Obiettivo di medio termine (OMT).
Con la Relazione, sentita la Commissione europea, il Governo richiede, per l’anno 2020, l’autorizzazione al ricorso all’indebitamento di 8 miliardi di euro in termini di indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche e di fabbisogno e di 5 miliardi di euro per il saldo netto da finanziare del bilancio dello Stato, in termini di competenza e in termini di cassa.
Attraverso le risorse aggiuntive che saranno rese disponibili con lo scostamento, il Governo intende adottare misure che, in continuità con quelle precedenti, consentiranno di estendere gli interventi previsti a favore degli operatori economici, per il sostegno dei settori produttivi e per il sostegno dei cittadini, anche attraverso un utilizzo adeguato della leva fiscale.
Per il successivo triennio di programmazione, il Governo conferma il percorso di rientro già indicato nel mese di settembre con la Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza.
DECRETO RISTORI TER
Misure finanziarie urgenti connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro dell’economia e delle finanze Roberto Gualtieri, ha approvato un decreto-legge che introduce misure finanziarie urgenti connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Il testo interviene con un ulteriore stanziamento di risorse, pari a 1,95 miliardi di euro per l’anno 2020, destinato al ristoro delle attività economiche interessate, direttamente o indirettamente, dalle misure disposte a tutela della salute, al sostegno dei lavoratori in esse impiegati, nonché con ulteriori misure connesse all’emergenza in corso.
Tra l’altro, il testo prevede:
- l’incremento di 1,45 miliardi, per il 2020, della dotazione del fondo previsto dal decreto “Ristori bis” (decreto-legge 9 novembre 2020, n. 149) per compensare le attività economiche che operano nelle Regioni che passano a una fascia di rischio più alta;
- l’inclusione delle attività di commercio al dettaglio di calzature tra quelle che, nelle cosiddette “zone rosse”, sono destinatarie del contributo a fondo perduto;
- l’istituzione di un fondo con una dotazione di 400 milioni di euro, da erogare ai Comuni, per l’adozione di misure urgenti di solidarietà alimentare;
- l’aumento di 100 milioni per il 2020 della dotazione finanziaria del Fondo per le emergenze nazionali, allo scopo di provvedere all’acquisto e alla distribuzione di farmaci per la cura dei pazienti affetti da COVID-19.
DELIBERAZIONI AMMINISTRATIVE
Il Consiglio dei Ministri, a norma dell’articolo 14-quater della legge 7 agosto 1990, n. 241, ha deliberato:
- di non consentire la prosecuzione del procedimento di autorizzazione per la realizzazione di una turbina eolica di potenza nominale 800 kW nel comune di Bagnoli del Trigno (IS), in località “Serra La Croce”;
- di consentire la prosecuzione del procedimento di autorizzazione di un impianto eolico costituito da un aerogeneratore con potenza nominale di 1 MW, in località “Il Casone”, nel Comune di Pietracatella (CB);
- di consentire la prosecuzione del procedimento di autorizzazione di un impianto eolico costituito da un aerogeneratore con potenza nominale di 1 MW, in località “Torre Zeppa”, nel Comune di Ripabottoni (CB).
Inoltre, ai sensi dell’articolo 14-quinquies della legge 7 agosto 1990, n. 241, il Consiglio dei ministri ha deliberato l’accoglimento dell’opposizione del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo avverso l’autorizzazione unica, rilasciata dalla Regione Molise, alla realizzazione di un impianto eolico della potenza di 800 kW in località “Cerro Secco”, nel comune di Ripabottoni (CB).
All’esame di tali punti all’ordine del giorno ha partecipato, su delega del Presidente della Regione Molise, l’assessore regionale per le politiche sociali ed il lavoro, Michele Marone. […]
Il Consiglio dei Ministri è terminato alle 2.00 di sabato 21 novembre 2020″.