Se dalla parte dei cittadini, oppure vicino a coloro che continuano a causare disagi idrici ad una città come Termoli che non si può permettere questi scempi. Una città ridotta in queste ore ad un paesino di frontiera, una città che vive una simile umiliazione e dove i propri cittadini, attualemnte, non si possono lavare e non possono utilizzare l’acqua per usi domestici. La regione deve dunque spiegare che cosa è accaduto, sono due giorni che assistiamo a tavoli tecnici in municipio. Tavoli tecnici che la mattina sortiscono un’esito e la sera lo capovolgono. Perchè i valori della nostra acqua non sono nella norma, che cosa è accaduto. Nessuno riesce a dare spiegazioni e si è dovuti arrivare all’ordinanza del Sindaco e a quelle scene in pubblica piazza dove la gente fa la fila per ore per riempire le proprie taniche oppure prende d’assalto i supermercati. Questo è davvero troppo. In queste ore la dignità dei termolesi è messa a dura prova. Rivolgiamo un ultimo appello alla Regione, si individuino e si puniscano i responsabili prima che la situazione degeneri.
Quatto accaduto sottolinea ancora una volta l’inefficienza della gestione attuale della cosa pubblica che è sotto gli occhi di tutti i cittadini del basso Molise. Un’ultima considerazione, per utilizzare questo ingente quantitativo di disinfettante, in che condizioni si trova realmente l’acqua che siamo stati costretti a bere ed a consumare fino a qualche ora fa”.