myNews.iT - Per spazio Pubblicitario chiama il 393.5496623

CAMPOBASSO – Ho ascoltato con molta attenzione la conferenza stampa del presidente della Regione sull’inchiesta Bio.Com che lo vede coinvolto: resto incredulo rispetto alla sua capacità di mistificare la realtà, non perdendo mai occasione di offendermi sul piano personale e politico. Questa volta, addirittura, sarei l’artefice delle sue disgrazie giudiziarie, a suo dire, avendo finanziato Telemolise e La Gazzetta del Molise.

Oltretutto, mi sarei macchiato della responsabilità “di aver gettato fango” – sempre a suo dire – sulla sorella: ho dato mandato al mio legale, avvocato Arturo Messere, di verificare la possibilità di sporgere querela per diffamazione perché la verità prima o poi venga a galla. Non ho mai offeso, sul piano personale e professionale, la dottoressa Giuliana Di Laura Frattura: mi sono limitato a esternare una mia legittima preoccupazione sulla sua eventuale incompatibilità ambientale rispetto alle indagini svolte a mio carico dalla Questura di Campobasso.

Ricordo, infatti, recenti esternazioni del presidente Frattura che mi definiva, pressappoco, “come un delinquente abituale”. Nel frattempo, abbiamo appreso dell’ispezione ministeriale presso gli uffici della Questura del capoluogo e che il Questore di Campobasso è stato sottoposto ad indagini per favoreggiamento personale nei confronti del presidente Frattura. Mi chiedo, e lo chiedo ai molisani: ciò che ho prospettato come dubbio – e non come fatto – sulla eventuale incompatibilità ambientale della dottoressa Frattura è cosa giusta o meno?

Michele Iorio

Articolo precedenteFinanza di Larino “pizzica” 5 necrofori a lavorare in nero
Articolo successivoOrti sociali, Sindaco indice conferenza stampa il 13 febbraio