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CAMPOBASSO _ In relazione alle notizie diffuse dalla stampa locale in merito a lettere minatorie recapitate all’indirizzo di magistrati e carabinieri, il candidato Sindaco di Campobasso dell’Italia dei Valori Massimo Romano condanna gli episodi gravissimi e preoccupanti esprimendo solidarietà incondizionata istituzionale ed umana ai destinatari delle intimidazioni. “La notizia delle minacce e delle intimidazioni rivolte ai danni di magistrati e carabinieri destano preoccupazione ed allarme sociale e non possono essere sottovalutate. Tali episodi rappresentano segnali preoccupanti rispetto ai quali le Istituzioni e la società civile devono reagire con forza e senza ambiguità, senza alcuna distinzione politica e senza strumentalizzazioni.” “Guardo con preoccupazione e sgomento a quanto sta accadendo nella nostra Regione, purtroppo sempre più esposta al rischio di perdere quella caratteristica di “isola felice” che abbiamo, come uomini e come rappresentanti istituzionali, il dovere di preservare con ogni sforzo e a ogni costo. Per questo esprimo solidarietà umana ed istituzionale alle persone, magistrati e carabinieri, oggetto delle minacce e delle intimidazioni. Ritengo necessario e doveroso una convocazione delle assemblee istituzionali di Comune, Provincia e Regione per reagire contro tali gravissimi episodi al fine di arginare il rischio che i servitori dello Stato vengano lasciati soli.
Al contrario, è necessario che i rappresentanti della magistratura e delle forze di polizia ricevano la solidarietà e la vicinanza da parte di tutto il mondo politico ed istituzionale. Sarebbe un segnale gravissimo e preoccupante se anche stavolta, come purtroppo è accaduto nel caso dei vergognosi attacchi contro S.E. Bregantini, si registrasse (salvo rarissime eccezioni) un desolante ed imbarazzato silenzio. Probabilmente il silenzio su episodi analoghi è un segnale di debolezza che apre scenari pericolosi che non possiamo tollerare.”
“Come candidato sindaco di Campobasso e come consigliere regionale dell’IdV ho scelto di non candidare condannati e pregiudicati nelle mie liste lanciando un appello ai miei avversari a fare lo stesso. Con amarezza constato che non solo l’appello non è stato raccolto ma che continuano a proliferare, sia a livello comunale che per le Europee, comizi e pubblicità per candidati con gravissime pendenze giudiziarie, datate o recenti”.
Al centro dell’evento, intitolato “La solidarietà con gioia” e dedicato a Suor Elvira Tutolo, si è discusso della difficile situazione in cui versa la...