Alternativa Civica Termoli: un manifesto per il diritto alla città pubblica.
TERMOLI – Questa mattina al Caffè de Paris si è tenuto un incontro di un gruppo di cittadini che ha dato vita all’Alternativa Civica Termoli. Tra i promotori presenti vi erano Paolo Marinucci, Mario Di Blasio, Domenico Palazzo, Liberato Manzo e diversi altri interessati a condividere questo percorso. Durante l’incontro, Domenico Palazzo ha illustrato il manifesto dell’Alternativa Civica, che si propone di creare una Termoli migliore, basata su principi di solidarietà, benessere collettivo e cultura del bene comune.
Il manifesto denuncia l’individualismo predominante e la logica del profitto che hanno prevalso negli ultimi decenni, a scapito della solidarietà e del bene comune. Inoltre, evidenzia diverse criticità presenti a Termoli, come l’aumento delle povertà, la riduzione dei servizi sociali e sanitari, la minaccia delle organizzazioni criminali, l’esclusione abitativa causata dalla turistificazione della città, il compromesso del diritto alla viabilità sostenibile, la precarietà lavorativa e la mancanza di servizi per gli anziani. Si sottolinea inoltre l’eccessiva cementificazione della città e l’insufficienza delle politiche ecologiche in un contesto di crisi climatica. Il manifesto evidenzia anche la cronica disaffezione alla politica e la mancanza di iniziative volte a stimolare la partecipazione dei cittadini.
L’Alternativa Civica Termoli propone di ripartire dall’ascolto delle persone impoverite, dei lavoratori precari e degli imprenditori al di fuori delle logiche clientelari. Si focalizza sulla cura del territorio, della comunità e dell’ambiente per creare una Termoli migliore.
Il manifesto pone alcune priorità: un servizio sanitario pubblico e di qualità, la cura della città verde e pulita con più spazi verdi pubblici, la vivibilità del centro urbano e il contrasto all’isolamento dei quartieri satellite tramite mobilità attiva e trasporto pubblico migliorato, la promozione della cultura come bene comune con scuole, luoghi di aggregazione culturale e biblioteche moderne, il diritto all’abitare con soluzioni per alloggi più accessibili e la lotta al caro affitti, il potenziamento del welfare locale attraverso la valorizzazione della sussidiarietà verticale e orizzontale, e infine uno sviluppo turistico sostenibile e compatibile con i diritti dei lavoratori.
L’Alternativa Civica Termoli auspica di avviare un ampio dibattito pubblico per costruire una Termoli solidale, inclusiva, equa, ecologica e connessa alla natura. Il movimento invita i cittadini a ragionare insieme, fuori dalle logiche e dai metodi che hanno caratterizzato il passato, per costruire una Termoli diversa e migliore.