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CAMPOBASSO – Nasconde l’eroina nel retto per sfuggire ai controlli dei Carabinieri ma finisce comunqe nel mirino dei militari che scoprono il singolare nascondiglio della droga.  A finire in manette è stato D.A., classe 1965, appena tornato da un viaggio di rifornimento di “roba” in una regione limitrofa. E’ noto ai militari il fenomeno degli spacciatori che da Campobasso si recano in Campania e Puglia per rifornirsi di quella sostanza. Per questo l’uomo, già noto al personale dell’Aliquota Radiomobile per i suoi trascorsi penali, è stato subito notato alle prime ore dell’alba nei pressi della stazione ferroviaria, i militari hanno subito cercato di comprendere dove potesse essere diretto.
Accertati i treni in partenza e studiati gli orari di arrivo è stato predisposto dai Carabinieri un articolato servizio presso la Stazione Ferroviaria cittadina e presso quelle limitrofe, non potendo escludere che, come spesso accade, per allontanare ogni sospetto o disfarsi dello stupefacente prima di giungere in città il “corriere” potesse scendere prima.

L’intuito investigativo ha dato ragione ai militari che appostatisi nei vari scali ferroviari hanno sorpreso l’uomo alla stazione di Vinchiaturo. Sottoposto a perquisizione personale il cinquantenne non ha dato particolari segni di insofferenza cosa che è invece accaduta quando, condotto presso gli uffici dell’Aliquota Radiomobile, gli è stato comunicato che sarebbe stato accompagnato presso l’ospedale Caldarelli per essere sottoposto ad accertamenti clinici. L’esito delle analisi infatti, ha evidenziato la presenza nell’ampolla rettale, di un corpo sacciforme riferibile a corpo estraneo. Di fronte all’evidenza degli esiti clinici il cinquantenne ha confessato ai Carabinieri di aver occultato all’interno del proprio corpo dell’eroina.

45 i grammi dello stupefacente sequestrato per un valore non inferiore a 4.800,00 euro (tutto dipende dal grado di purezza della sostanza) e destinato alla piazza del capoluogo e dei comuni limitrofi che, con il loro pronto intervento, i Carabinieri hanno evitato venisse spacciato. L’uomo è stato tradotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari in attesa della convalida della misura precautelare.

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