Nel caso in cui il cittadino, entro il prossimo 4 maggio, non provveda spontaneamente a presentare il certificato medico in questione o, comunque, ad esibirlo nei trenta giorni successivi al ricevimento della diffida da parte del competente Ufficio di pubblica sicurezza, verrà segnalato all’Autorità di P.S. che provvederà ad inibirne la detenzione con apposito provvedimento. La Polizia di Stato consiglia, quindi, i detentori di armi che non abbiano ancora ottemperato a tale obbligo, a produrre – con la massima tempestività – la citata certificazione medica presso i competenti Uffici di Polizia. Eventuali, ulteriori notizie al riguardo sono disponibili sul sito della Polizia di Stato – www.poliziadistato.it – cliccando sul link “Armi” in homepage.
Nel caso in cui il cittadino, entro il prossimo 4 maggio, non provveda spontaneamente a presentare il certificato medico in questione o, comunque, ad esibirlo nei trenta giorni successivi al ricevimento della diffida da parte del competente Ufficio di pubblica sicurezza, verrà segnalato all’Autorità di P.S. che provvederà ad inibirne la detenzione con apposito provvedimento. La Polizia di Stato consiglia, quindi, i detentori di armi che non abbiano ancora ottemperato a tale obbligo, a produrre – con la massima tempestività – la citata certificazione medica presso i competenti Uffici di Polizia. Eventuali, ulteriori notizie al riguardo sono disponibili sul sito della Polizia di Stato – www.poliziadistato.it – cliccando sul link “Armi” in homepage.