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Il portavoce dell’Ambasciata Olandese in Italia (video intervista)
TERMOLI – “Sono andato alla ricerca di informazioni in internet prima dell’inaugurazione della mostra di Anna Frank, e sulla liberazione del campo di concentramento di Buchenwald in Germania da parte degli alleati sotto il generale Eisenhower. Quando si va su Google su Eisenawer concetration camp, non trovi subito la liberazione di Buchelwad ma trovi delle immagini di prigionieri di guerra tedeschi internati ed una voce americana che ti racconta come gli americani dopo la seconda guerra mondiale hanno fatto perire 1 milione di soldati tedeschi e, quindi, sarebbero loro le vittime della seconda guerra mondiale e non gli ebrei“.

Lo ha detto oggi, a Termoli, in occasione dell’inaugurazione della mostra di Anna Frank, il portavoce dell’ambasciata dei Paesi Bassi in Italia, Arrt Heering a proposito dell’importanza di tramandare il dramma dell’olocausto alle nuove generazioni. “I criminali di guerra – ha proseguito Heering – sempre secondo quanto emerge su internet facendo la ricerca su Eisenhower e campo concentramento Buchelwad – sarebbero gli americani e non i nazisti. Sono, ovviamente delle cavolate solenni, criminali, però girano in internet e tanti ragazzi che girano così, senza conoscere la storia vera, magari, ci credono pure. Ed allora è un motivo in più per conoscere la storia vera come fa questa mostra”.
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