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TERMOLI – A metà settembre farà tappa a Termoli la mostra itinerante «Anne Frank una storia attuale». A tal riguardo nella odierna mattinata si è tenuto un incontro presso la sede dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Termoli con il dott. Aart Heerring, addetto stampa dell’Ambasciata olandese per gli aspetti operativi dell’evento.

Presenti all’incontro il presidente del consiglio comunale Avv.Manuela Vigilante, il presidente della commissione cultura Antonio Giuditta e il responsabile comunale Michele Macchiagodena. Si è messo in contatto telefonico il consigliere regionale delegato alla cultura Nico Ioffredi impossibilitato ad essere presente per motivi di salute. Tutti hanno concordato sull’importanza di tale iniziativa rivolta soprattutto ai giovani del territorio molisano e limitrofo. L’on. prof. Remo Di Giandomenico ha ringraziato a nome di tutti l’Ambasciata olandese per tale iniziativa che è a titolo completamente gratuito. Il dott. Heerring avrà incontri con gli studenti da tenersi nel mese di maggio presso l’Università, che ha dichiarato la propria disponibilità.

La mostra itinerante “Anne Frank- una storia attuale” viene allestita in tutto il mondo con oltre trecento presentazioni ogni anno. Si tratta di una mostra tradotta in 20 lingue ed itinerante in più di 100 Paesi, composta da riproduzioni documentarie, filmati e foto d’epoca per narrare il dramma della shoah dal prezioso punto di vista di Anne Frank.

Anne Frank è una adolescente ebrea vissuta durante la Seconda Guerra Mondiale che per tentare di sfuggire ai rastrellamenti nazisti vivrà in clandestinità per due anni in un alloggio segreto nel cuore di Amsterdam con la sua famiglia, la famiglia Van Pels e il dott. Fritz Pfeffer. Durante questo periodo Anne, aspirante scrittrice e giornalista, annota la sua quotidianità e i turbamenti della sua giovane età in un diario per lei diventato una grande forma di conforto contro le brutture di un mondo da lei affrontato in un modo che potremmo definire “unico”, se non altro perché bisogna sempre tenere a mente che si tratta di una ragazzina di 13 anni vissuta in segregazione per due anni con la terribile consapevolezza la sua vita e dei suoi cari sarebbe potuta finire da un momento all’altro per motivi che ancora oggi ci risultano impossibili da capire e accettare.

Ma una soffiata anonima rivelerà loro nascondiglio e tutti i coinquilini dell’alloggio segreto insieme a Johannes Kleiman e Victor Kugler (coloro che li avevano aiutati durante la clandestinità) verranno deportati ad Auschwitz. Dei coinquilini dell’alloggio segreto soltanto Otto Frank, il padre di Anne riuscirà a sopravvivere. Prima la sorella Margot e due giorni dopo Anne moriranno nel campo di concentramento di Bergen-Belsen a causa, probabilmente, di una epidemia di tifo.
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