AGNONE – Primo successo stagionale per il Termoli sul difficile campo dell’Olympia Agnonese grazie ad un “colpaccio” in pieno recupero di Ciro Poziello su punizione dalla tre quarti pennellata da Caprioli, che beffa la difesa di casa. Arriva così la prima vittoria della squadra giallorossa, dopo ben 7 giornate in cui aveva raccolto appena 2 pareggi e nel mezzo di una situazione societaria che definire incerta è forse un eufemismo. Stavolta però si è visto davvero il cuore della squadra adriatica allenata dal Mister Salvatore Cardamone (subentrato all’esonero di Pasquale Catalano), che ha cercato di onorare al meglio la propria maglia. Impegno, peraltro, ricambiato da una massiccia presenza di Ultras giallorossi che, consapevoli del difficile momento, sono giunti in massa a questo derby tutto molisano per sostenere la propria squadra.
Ma andiamo per ordine. Il fischio di avvio del Signor Gionatan Civico di Vasto alle 14.30 mentre un timido sole invernale ogni tanto affiora da dietro nubi che incombono sullo stadio Civitelle di Agnone. Aleggia una evidente e sottile tensione in campo: entrambe le squadre navigano nelle acque perigliose del fondo classifica ed entrambe giocheranno certamente per vincere. La disposizione in campo di Mister Cardamone, che vede ancora il tridente d’attacco con Di Rito centrale, supportato da Santoro e Maiorano laterali, conferma subito l’atteggiamento offensivo dell’undici termolese. Primo tempo molto vivace nei primi minuti, con occasioni da entrambi le parti. Forse il Termoli a portarsi avanti con più incisività e infatti la prima grande occasione è di Santoro al 16′ che con un diagonale lambisce il palo opposto della porta difesa da Biasella. Successivamente è Franzese a tirare con forza dalla distanza, ma la sfera manca di misura la porta. Al 39′ arriva l’occasione buona per l’Agnonese quando Rolli, su assist di Saltarin in piena area di rigore giallorossa, con Natali ormai fuorigioco, colpisce in modo scoordinato e la sfera vola alta sulla traversa. Subito dopo è ancora Franzese a colpire a volo da fuori area, su ribattuta del portiere agnonese, ma la palla vola alta. Si va al riposo con un sostanziale equilibrio fra le due squadre, forse con un Termoli più ordinato in campo e più reattivo. Il secondo tempo non vede sostituzioni per le due squadre. Si riparte con grande agonismo e dopo alcuni tentativi di tiro infruttuosi da ambo le parti, al 10′ della ripresa c’è la prima grande occasione a rete per l’Olympia Agnonese: con tiro di Saltarin che penetra in area e scavalca Natali, ma capitan Ruggeri fa le veci del portiere e respinge in extremis la sfera che stava andando a rete. Si continua a giocare accanitamente da entrambe le parti, ma pochi sono i tentativi di verticalizzazione in porta. Alla mezz’ora il Termoli sostituisce Santoro con Gagliano, una mossa che non incontra il favore dei tifosi giallorossi poiché evidentemente allude alla scelta tattica di difendere e strappare almeno un pareggio dal Civitelle. Ma l’olympia Agnonese evidentemente non ci sta a pareggiare e continua negli ultimi minuti a ricercare la possibilità di segnare. All’87’ sfiora ancora una volta il gol la compagine altomolisana, su ribattuta di Natali da calcio piazzato arriva un fendente che viene recuperato davanti alla porta da un difensore giallorosso e un minuto dopo, sempre su ribattuta di Natali, è ancora Saltarin a centrare la traversa.
Ma come un fulmine a ciel sereno, proprio nel momento migliore per la squadra di Donatelli arriva la beffa al 92′ che assegna al Termoli la vittoria del derby molisano. E’ ancora il generoso Caprioli, entrato negli ultimi 10 minuti forse troppo tardivamente a rilevare un Maiorano poco in partita, a battere la velenosa punizione ad 1 minuto dalla fine, che lascia imbambolata la difesa agnonese e favorisce la pronta deviazione a rete di Ciro Poziello. Esplode così la gioia incontenibile della squadra e degli ultras giallorossi al Civitelle per la conquista dei 3 preziosissimi punti, che fanno sopravanzare il Termoli dalla posizione di fanalino di coda al penultimo posto, proprio insieme all’Agnone e lasciandosi alle spalle il Celano e la Vis Pesaro. Forse proprio l’insistenza dell’Agnonese, negli ultimissimi minuti, a ricercare disperatamente la vittoria ha creato l’occasione del capovolgimento di fronte del Termoli, che dopo l’uscita di Santoro, a un quarto d’ora dalla fine, pareva ormai persuaso a portarsi a casa un solo prezioso “punticino”.
Per il Termoli certamente una boccata d’ossigeno e un corroborante psicologico questa vittoria sul difficile campo dell’Olympia Agnonese, che rompe la serie negativa e porta una ventata di ottimismo al collettivo. La situazione societaria resta comunque difficile, tanto più che dopo le annunciate dimissioni del Presidente Cesare (oggi ad Agnone era presente il vice Di Martino) ed il rimbalzarsi di svariate e fuorvianti notizie su presunte cessioni del titolo, ad oggi, ancora non si comprende bene quale sarà il futuro della squadra giallorossa. Domenica prossima si attende in casa la compagine marchigiana della Recanatese, avversario certamente ostico (ma non esistono affatto squadre facili in questo girone!). Speriamo che mister Cardamone faccia tesoro degli insegnamenti di questa partita, e che il collettivo giallorosso abbia finalmente recuperato armonia e fiducia in se stesso.
OLYMPIA AGNONESE
1 BIASELLA 2 NATALINI 3 LITTERIO 4 DI LULLO 5 LATTARULO 6 MARESCA 7 ROLLI 8 RICAMATO 9 SALTARIN 10 PETTRONE 11 GALA
ALLENATORE: GIUSEPPE DONATELLI
TERMOLI
1 NATALE 2 SCARPONE 3 ZEETI IGOR 4 SIMONETTI 5 RUGGIERI 6 POZIELLO C. 7 MAIORANO 8 FRANZESE 9 DI RITO 10 POZIELLO R. 11 SANTORO
ALLENATORE: SALVATORE CARDAMONE
ARBITRO: CIVICO GIONATAN DI VASTO (CH) ASSISTENTI: AVELLANI E PICCIRILLI DELL’AQUILA
MARCATORI: POZIELLO RAFFAELE AL 92′