Il Sindaco Cammilleri CAMPOMARINO _ Il Sindaco Cammilleri emana ordinanza sulle disposizioni della macellazione a domicilio per il consumo familiare, che sarà consentita a partire dal 1 dicembre 2010 al 28 febbraio 2011. Di seguito sunto dell’ordinanza comunale: 
Rilevato che:
1) La macellazione a domicilio deve riguardare esclusivamente animali della specie SUINA che l’interessa (ha allevato in proprio e per l’esclusivo fabbisogno alimentare del suo nucleo familiare e che può interessare un massimo di 2(due) suini all’anno per nucleo familiare, fino ad un massimo di 4 quattro) suini all’anno per famiglie particolarmente numerose;
2) l’allevamento di suini costituiti da più di un capo necessita della preventiva registrazione nella banca dati nazionale delle aziende zootecniche istituita ai sensi del DPR n. 317/96;
3) le carni di suini macellati a domicilio non possono essere commercializzate ovvero non possono essere oggetto di cessione a ccopo di lucro né come carni fresche nè sotto forma di prodotti a base di cane;

Ravvisata la necessità di disciplinare la macellazione al consumo familiare; ORDINA:
1)
E’ consentita, dal 01 Dicembre 2010 al 28 Febbraio 2011, la macellazione a domicilio dei suini per uso privato le cui carni sono destinate esclusivamente al consumo e alla trasformazione familiare alle seguenti condizioni:
a) Coloro che intendono avvalersi di tale concessione sono tenuti a comunicare, almeno due giorni prima della visita sanitaria, il Servizio Veterinario (0875/717466) Il pagamento dei diritti sanitari, Euro 10,42 (Euro 10,22+Euro 0,20 quota ENPAV) deve effettuarsi sul CCP. n.11182862 intestato a: AS.ReM. Zona di Termoli-Servizio Veterinario Servizio Tesoreria- 86039 Temoli.
b) La visita sanitaria verrà effettuata a cura del Servizio Veterinario della A.S.Re.M. Zona di Termoli nel seguenti giorni: Lunedì, Mercoledi e Sabato.

L’ interessato, a seguito della comunicazione di cui al punto 1 sopra citato, dovrà impegnarsi a:
a)effettuare detta macellazione in luoghi NON aperti al pubblico e NON in ambito urbano;
b)In locali e con attrezzature ed utensili in buone condizioni igienico-sanitarie, utilizzando solo acqua con caratteristiche di potabilità;
c) a non spandere i liquami e contaminare fossi e corsi d’acqua;
d) a smaltire i rifiuti solidi e liquidi secondo la normativa vigente;
e) a sottoporre a controllo ispettivo le carni dei capi macellati da parte del Veterinario ASREM;
f) a sottoporre ad esame trichinoscopico, a totale suo carico, presso un laboratorio accreditato le carni di ogni suino macellato ed a comunicare l’esito al Servizio Veterinario;
g) Al fine di ottimizzare il servizio delle visite ispettive dello visita ispettive da parte del Servizio Veterinario è opportuno che i privati possessori di più suini da macellare facciano coincidere la macellazione degli stessi suini in un’unica giornata;
h) In caso di macellazione di urgenza, di evidenti segni di sospetta malattia oppure qualora nella ,carcassa o sulle viscere vi fossero segni che deviano dalla normalità avvisare immediatamente il Servizio Veterinario territoriale competente e tenere tutto a sa disposizione (0875717466);
i)Non utilizzare le carni prima che abbiano subito, con esito favorevole, la prescritta visita sanitaria, a seguito della quale il Sanitario rilascerà apposita attestazione che i privati dovranno conservare.

Tale obbligo è esteso, come da Decreto del Presidente della Giunta Regionale n.1860 del 21.11.1978, alle carni di suini allevati allo stato brado, alle carni di cinghiale(qualunque ne sia la provenienza e la destinazione) ed alle carni di altri animali di cui è consentita la cattura;

2) E’ vietata:La macellazione a domicilio di specie animali diverse da quella suini; – La macellazione dei  suini per conto terzi al di fuori dei macelli autorizzati; – La commercializzazione a qualsiasi titolo delle cani ottenute dai suini macellati a domicilio e dei prodotti da essi derivati; In considerazione del continuo pericolo rappresentato dalla trichinosi silvestre nella nostra Regione, evitare che le volpi ed altri carnivori selvatici, dopo l’uccisione, vengano abbandonati nelle campagne o lasciati in pasto al carnivori domestici, con l’ invito a consegnare le carcasse al Servizio Veterinario per i successivi esami sanitari. La macellazione non autorizzata è punita con una sanzione amministrativa e con il sequestro e la distruzione delle carni I contravventori alle disposizioni della presente ordinanza saranno soggetti alle pene stabilite dalle vigenti disposizioni di legge.

Il Sindaco
Francesco CAMMILLERI

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