LARINO _ Il Piano Sanitario regionale e gli “imminenti” tagli fanno paura agli operatori sanitari, al Comitato per la difesa del Vietri, agli amministratori anche ottimisti ed ai cittadini e così tutti insieme “appassionatamente” parteciperanno ad una manifestazione di protesta in programma la prossima settimana. Infermieri, ausiliari, medici insieme a consiglieri comunali, commercianti e professionisti sono in fermento per l’organizzazione di un’assemblea che, secondo testimonianze raccolte, si terrà a metà della prossima settimana per poi sfociare in uno sciopero contro il ridimensionamento del nosocomio frentano.

L’impegno del Sindaco di Larino Guglielmo Giardino per il mantenimento dei reparti al Vietri è seguito con attenzione dai dipendenti del presidio sanitario

i quali, in ogni caso, hanno intenzione di passare dalle parole ai più concreti fatti per fare sentire in maniera forte e chiara la loro voce all’indirizzo del Presidente della Regione Molise e di tutta la Giunta molisana già, in realtà, sensibilizzata dal primo cittadino e dal Comitato per la difesa dell’ospedale.
Sia Giardino che il gruppo civico si sono recati nei giorni scorsi nella sede della Regione per incontrare il Governatore il quale ha mostrato ampia disponibilità a tentare di ridurre il più possibile il ridimensionamento del Vietri. Iorio ha sottolineato l’impegno a potenziare alcuni dei reparti esistenti del plesso tra cui la riabilitazione da trasformare in un’offerta all’avanguardia tale da richiamare a Larino pazienti non solo molisani. Dunque un ospedale specialistico quello in progetto per il Vietri già all’avanguardia in ambito nazionale grazie al “team” di specialisti in servizio nella divisione di oculistica, considerata il “fiore all’occhiello” dell’intera regione. Nonostante le rassicurazioni, però, gli operatori ospedalieri e lo stesso Comitato preferiscono essere cauti.
Stiamo preparando uno sciopero _ ha dichiarato un dipendente del Vietri _ a cui parteciperà anche la cittadinanza. La manifestazione sarà preceduta da un’assemblea sempre sul futuro dell’ospedale. Non resteremo con le mani in mano davanti ad una riorganizzazione così pesante di questo ospedale”. Dunque la situazione non è poi così calma e tranquilla a Larino dove si susseguono le riunioni tra gli amministratori e tra gli stessi cittadini, poco intenzionati a lasciarsi “scippare” i reparti. E’, invece, ottimista il direttore sanitario del Vietri, Di Lena il quale confida nel potenziamento del nosocomio. “Sono fiducioso che riusciremo a strappare qualcosa _ ha dichirato il dirigente _ a questo piano sanitario. Se da un lato c’è stato l’accorpamento di ostetricia e ginecologia con il San Timoteo di Termoli, cercheremo di ottenere un aumento di offerte specialistiche su altre divisioni”.

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