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TERMOLI – È stata pubblicata oggi 12 novembre 2015, la delibera che ha dichiarato di pubblico interesse il progetto per il Bando pubblico per la realizzazione del parcheggio multipiano sottostante piazza Sant’Antonio e Pozzo Dolce con tunnel di accesso e riqualificazione di tutta l’area.
La soluzione progettuale proposta prevede un parcheggio multipiano che si svilupperà su 5 piani interrati sotto piazza Sant’Antonio e due piani sotto l’area di Pozzo Dolce per un totale di 600 posti auto a servizio della città e dei turisti.
L’attuale area di Pozzo Dolce sarà caratterizzata da un teatro che potrà ospitare fino a 500 persone. Piazza Pozzo Dolce che sovrasterà il teatro sul mare sarà interamente dedicata ai bambini con giochi e aree verdi. La funzione del tunnel, oltre che quella di collegamento tra il porto e il parcheggio multipiano di piazza Sant’Antonio, sarà quella di completare l’anello viario che comprende viale Marinai D’Italia, via Mario Milano, nuova via Dante e via Corsica. Il risultato sarà un centro pedonalizzato e restituito ai cittadini con un servizio di parcheggio nel cuore della città e sarà possibile accedere alle principali arterie viarie, autostrada A14 e Statale 16 con facilità.
A partire dalla pubblicazione del bando, che avverrà nei prossimi giorni, inizierà la fase di presentazione del progetto alla città e il dibattito aperto con i cittadini.
Il progetto di finanza sarà realizzato senza alcun costo a carico del bilancio Comune di Termoli: il tunnel, infatti, verrà realizzato grazie al contributo di 5 milioni di euro, assegnato al Comune di Termoli dalla Regione Molise con deliberazione della Giunta Regionale n. 721 del 30.12.2014, nell’ambito del piano di riprogrammazione dei fondi PAR Molise 2007-2013; mentre il parcheggio multipiano e le opere di riqualificazione di Piazza Sant’Antonio e Pozzo Dolce verranno finanziate interamente dal privato che si aggiudicherà il bando.
Tunnel Park
La Delibera del Comune di Termoli dichiara di “pubblico interesse” la proposta di progetto del 29 settembre 2015, presentata dalla “De Francesco Costruzioni S.a.s.” – la società che ha realizzato le grandi opere di Di Brino – per la realizzazione di un tunnel di raccordo stradale tra il porto di Termoli ed il lungomare Nord con parcheggio multipiano al di sotto di Piazza Sant’Antonio e recupero funzionale dell’adiacente parcheggio multipiano area “Pozzo Dolce” per un valore complessivo di euro 19.000.000,00 di cui euro 5.000.000,00 a valere sulle risorse del FSC 2007/2013 ed euro 14.000.000,00 da acquisire mediante finanza privata di progetto.
Concorsi d’idee banditi
E’ inutile continuare a scrivere parole a favore della ricerca di idee diverse. Quando nessun Concorso d’idee viene preso in considerazione e alla prima proposta si sbr(a)gano. Nel resto d’Europa la politica, non impera ed usa spesso il concorso d’idee a fini urbanistici. Concorsi che spesso vincono studi associati italiani.
è disarmante!!
Ma di che parliamo se non si conosce la differenza tra un concorso di idee ed un progetto di finanza e quali sono gli obbiettivi che si raggiungono con le diverse procedure.Credo che il comune dovrebbe solo chiarire alla cittadinanza,che non ha dimestichezza con tali procedure, questi argomenti .
Confronto Bandito
Non è disarmante, invece, la “SOLA” e la solita scelta al ricorso del project financing e cioè di una “PROPOSTA”di finanziare, eseguire e gestire un’opera pubblica di UN progetto che è stato già APPROVATO, o sarà approvato? Appunto, si parla del progetto, ma da quando si parla del tunnel… fino ad oggi chi l’ha visto?
E’ inutile, non siete abituati al coinvolgimento della comunità in un processo pubblico o di uno sforzo creativo comune, per la valorizzazione di un’intera area di proprietà comunale. La finalità generale del concorso d’idee è infatti di stimolare i cittadini, sia meno esperti che professionisti di ogni età, a riflettere su delle scelte urbanistiche così importanti per il territorio.
Concorso di idee…
Secondo me il concorso di idee è uno strumento che in Italia ha completamente fallito i suoi obiettivi, soprattutto nelle piccole realtà come la nostra. I tempi per arrivare da un’idea di progetto alla sua realizzazione sono troppo dilatati… Basti vedere che fine hanno fatto i concorsi di idee del lungomare nord, e prima ancora quello del centro. Dopo una bella mostra dei progetti premiati (e nel secondo caso neanche quella) al primo cambio di amministrazione il tutto è stato cestinato per poi realizzare tutt’altro… I concorsi di idee ormai servono solo ai giovani progettisti per farsi conoscere e fare un po’ di esperienza. Le proposte vincitrici spesso sono prive di un accurato piano economico per la loro realizzazione… quale imprenditore privato investirebbe milioni di euro in un progetto di uno studente ventenne o di un neolaureato?. Io credo che, purtroppo, per realizzare opere pubbliche di una certa importanza il project financing sia l’unico mezzo.