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La consigliera Marcella Stumpo esprime perplessità sulla scelta del Comune e discute le implicazioni ambientali e finanziarie dei progetti dal trasporto pubblico al depuratore e per finire sulla riqualificazione di pozzo dolce.

TERMOLI – Bandire una gara d’appalto per l’acquisto di 11 autobus definiti ecologici ma alimentati a metano ibrido non ci sembra una scelta e un’operazione a vantaggio dei cittadini. Bisognava pensare a piccoli bus elettrici che avrebbero risolto il problema della chiusura del centro garantendo un sistema di navette e facendo della parte a valle di Piazza Donatori di Sangue una zona pedonale”.

Così, oggi, in conferenza stampa Marcella Stumpo, consigliere comunale di Termoli Bene Comune – Rete della Sinistra.Contestiamo che non si sia pensato alle navette elettriche per il servizio estivo e che non si sia pensato ai pulmini scolastici perchè la cifra lo consentiva – prosegue la consigliera -. Il metano resta un combustibile clima-alterante. Bisognava ricorrere all’elettrico. Questa scelta ci sembra deleteria”.

La consigliera comunale ricorda il Project-financing definito nella scorsa amministrazione comunale sul trasporto pubblico urbano affidato alla ditta Larivera al cui carico era l’acquisizione di nuovi mezzi. “Il contratto prevedeva da crono-programma entro il 2022 il rinnovo della flotta a carico della azienda che ne ha comprati soltanto due e nemmeno nuovi, immatricolati negli anni precedenti” e denuncia:”un’inadempienza da contratto che nessuno ha fatto rilevare né a livello comunale né regionale. Contestiamo che il Comune li acquisti e li metta a disposizione della ditta Larivera. Possiamo solo augurarci che vengano dati in comodato d’uso e non in proprietà”.

La Stumpo incalza:Non è chiaro che cosa comporterà questo ai fini del project-financing, cosa la ditta restituirà al Comune. Ricordiamo che la Rete della Sinistra contestò il project-financing strutturato in quel modo per l’inclusione abnorme del parco comunale in un progetto di trasporto pubblico. L’Anac stessa lo bacchettò”.

Tra gli altri temi al centro delle attenzioni della minoranza, il progetto di riqualificazione del centro cittadino: di Pozzo Dolce e Piazza Sant’Antonio, fortemente contestato durante l’Amministrazione Sbrocca ed oggi al centro di dissenso anche senza il “famigerato” tunnel.

Stumpo ha esortato la cittadinanza a mobilitarsi e a essere presente nei Consigli Comunali, soprattutto in vista del consiglio previsto per il 30 dicembre, in cui verranno discussi temi cruciali come il bilancio di previsione. La sua preoccupazione è che l’assenza dei cittadini indebolisca la democrazia e renda più facile alla maggioranza far passare decisioni senza un adeguato dibattito pubblico. Ha sottolineato l’importanza di un coinvolgimento attivo per garantire che l’opposizione possa svolgere efficacemente il suo ruolo di controllo e di voce critica.