TERMOLI – Lancio del nuovo marchio “Zucchero italiano, Termoli – Molise” e via alla nuova stagione dello Zuccherificio del Molise “firmata” Guido Volpe Pasini di Aria Food. Queste le importanti novità dell’impianto saccarifero termolese che potrebbe essere giunto alla fine dei guai soprattutto finanziari che quest’anno avrebbero “stroncato” la campagna zucchero 2015. Ad annunciare la svolta, l’imprenditore Pasini che oggi pomeriggio ha illustrato il progetto di rilancio dell’azienda ai lavoratori e bieticoltori. “Ci sarà un cambiamento di rapporto, di metodo, un vento nuovo che deve creare una grande comunità di intenti e di obiettivi, di condivisione di risultati con il mondo agricolo” ha detto Pasini. Pasini ha rilevato, in via provvisoria e per il periodo di un anno, la “New-Co”, impresa dello Zuccherificio del Molise. La sottoscrizione dell’accordo preliminare c’è stata ieri sera davanti un notaio della città. La firma dell’intesa con Aria-Food permetterà all’azienda di organizzare la nuova campagna saccarifera 2015 che rischiava di saltare e di riorganizzare l’impianto in vista di un vero e proprio rilancio industriale che partirà da subito. Il progetto di Pasini prevede “in primis” la produzione di zucchero anche in pacchetti e bustine che, a partire dalla prossima settimana, dovrà essere distribuito e venduto in tutto il Molise. Sono poi previste altre tipologie di lavorazioni collegate alla marmellata, conserve, frutta secca, cioccolato, confetti, alcool alimentare, erba medica, alimentazione per zootecnia e biologica per la popolazione, prodotti per la cosmesi in modo da destagionalizzare l’attività dell’impianto di Termoli che potrà operare tutto l’anno.
Ieri, secondo quanto dichiarato da Pasini, è stato pagato il 50 per cento del saldo dei bieticoltori, la prossima settimana sarà liquidata la parte restante del debito. Si parte, poi, con le semine primaverili e saranno richiamati entro qualche settimana i primi operai posti in cassa integrazione.
“Il progetto toglie questa azienda dall’unico monoprodotto zucchero e la toglie da una competizione con competitor internazionali che sono molto più forti di noi e che non ci consentono di stare sul mercato con un prezzo troppo basso. Abbiamo altre linee di prodotto, sempre collegate al mondo agroalimentare”.
Sono previste, poi, entro qualche mese, delle riorganizzazioni di impianti esistenti, in particolare dell’area essiccatoio. “Ho trovato un gruppo di professionisti preparato – ha concluso Pasini – un gruppo che ha lavorato bene per arrivare ad oggi”. Tra questi anche il Sindaco di Termoli, l’avvocato Angelo Sbrocca, legale della procedura concordataria.