CAMPOBASSO _ “La nostra è una marcia che ci vede più forti e uniti”. Questa la sostanza della nota che, unitamente, diffondono i segretari del PD, SEL e PSI confermando ancora una volta il loro sostegno alla candidata Micaela Fanelli. I partiti del centro-sinistra che hanno deciso di appoggiare la candidatura di Micaela Fanelli, insieme con movimenti ed altre forme di aggregazione molto significative nel territorio e nel tessuto sociale provinciale, stanno lavorando con un crescente consenso alla sua vittoria, che appare sempre più a portata di mano. L’aggregazione, che parte da un nutrito numero di liste in campo ma può ulteriormente evolvere in positivo, lancia un appello alle altre forze politiche:
“Siamo compatti, i partiti democraticamente hanno discusso e deciso qui, in Molise, scegliendo Micaela Fanelli. E ci andiamo convincendo ogni giorno di più della scelta registrando il successo fra la gente, a dispetto delle calunnie e delle diffamazioni con cui si cerca di colpirne l’immagine” Questo il commento secco e convinto di Leva, Natalini e Miniscalco: “Facciamo un appello a tutte le forze politiche affinché sia sempre più ampia la convergenza sulla candidatura di Micaela Fanelli, sulla base di una piattaforma programmatica che faccia del lavoro, dell’impresa, dell’ambiente, della scuola e di tutti i beni pubblici le questioni strategiche per il futuro di questo territorio”.
Ricordano, inoltre, i segretari che se proprio si vuol dare rilievo alle divisioni, a destra c’è ampia scelta. Di fatto, si registrano le forti rotture nell’Udc, oltre alla presa di posizione contraria del terzo polo, così come di Campopiano e del suo partito, che non andranno mai con De Matteis. La destra, a sua volta, ha da tempo annunciato la sua battaglia alternativa con una lista ed un proprio candidato presidente e l’Udeur afferma criticamente una propria autonomia. Insomma, la frammentazione nel centrodestra è molto più ampia.