Oltre ai ringraziamenti, dobbiamo oggi, rispondere alle comunicazioni del Sindaco che a mezzo volantino/comunicato ribadisce che l’Amministrazione ha avuto un ripensamento sulla installazione dell’antenna telefonica in questione e che intende regolamentare le installazioni all’interno del nuovo PRG (piano regolatore generale). L’avvedutezza del sindaco ci incoraggia e nel contempo lascia spazio ad alcuni suggerimenti di metodo, che certamente saranno tenuti in debito conto. E’ nostra intenzione porre all’attenzione di tutti, compresa l’Amministrazione, che visti i tempi lunghi che comporta l’approvazione di un PRG (siamo fermi ancora a quello del 1983) sarebbe opportuno che maggioranza e minoranza adottassero, sulla base delle valutazioni espresse dalla VAS (valutazione ambientale strategica), dalla bozza di variante e aggiustamenti al PRG, un regolamento transitorio, in un tempo immediato, capace di dare risposte alle pressanti richieste che varie ditte stanno perpetrando sul nostro territorio.
In tal modo, quando il PRG sarà pronto, basterà sovrapporvi, senza ulteriori lungaggini, il regolamento sulla installazione delle antenne già approvato e/o se necessario, opportunamente modificato/modellato secondo il piano regolatore generale (PRG) I promotori della petizione, escludendo un ulteriore coinvolgimento dell’istituzione scolastica, richiedono entro i prossimi 15 giorni, un consiglio comunale monotematico avente come punto all’ordine del giorno la disposizione di un regolamento transitorio comunale per disciplinare la materia e scongiurare il proliferare di impianti, sia su proprietà comunale che proprietà privata, a salvaguardia del centro abitato, della prossimità di scuole o di altri luoghi ad intensa frequentazione.