CAMPOBASSO – “Pioggia” di avvisi di garanzia a Campobasso da parte della Procura del capoluogo tra politici, imprenditori, giornalisti ed editori. Gli inquirenti hanno chiuso l’inchiesta sul “Sistema Iorio”, indagine che ha impegnato i sostituti procuratore per circa 2 anni. Sono, complessivamente, 28 le persone indagate a vario titolo. Nell’inchiesta, infatti, si tratta di più situazioni che hanno ruotato attorno alla figura dell’ex presidente della Regione Molise Michele Iorio. Si va dal sostegno a mezzi di informazione, nel fascicolo è citata l’emittente Telemolise ed il giornale “La Gazzetta del Molise, alla gestione della Protezione Civile passando per l’Asrem, l’azienda sanitaria regionale.

Una quindicina i reati contestati. Tra le ipotesi della procura ci sono anche corruzione, concussione, abuso d’ufficio, peculato, falsità materiale e ideologica, estorsione, violenza privata e ricettazione.

La procura ha a disposizione una ventina di giorni per stabilire la richiesta di rinvio a giudizio o meno degli indagati.

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