“In piena trasparenza e nel rispetto delle istituzioni, comunico una notizia che mi riguarda”, è lo stesso presidente della Regione a confermarlo dopo le voci insistenti su un suo coinvolgimento circolate nelle ultime ore in un’ inchiesta della DDA di Campobasso.

CAMPOBASSO – “In piena trasparenza e nel rispetto delle istituzioni, comunico una notizia che mi riguarda. Mi è stato notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari per una vicenda che non riguarda il mio ruolo da Presidente della Giunta Regionale del Molise e per attività precedenti alla mia elezione. Mi preme precisare come da parte mia ci siano stati sempre comportamenti corretti e rispettosi della legge.
Sono pronto a fornire alla magistratura tutte le necessarie informazioni utili a fare luce su ogni aspetto, affinché sia fatta piena chiarezza. Entro i 20 giorni previsti fornirò ogni dettaglio utile, per far sì che questa situazione possa risolversi rapidamente a conferma della correttezza del mio operato.
Continuerò a svolgere il mio lavoro con la massima serietà e serenità. Come sempre, nutro piena fiducia nel lavoro della magistratura. Comunico, inoltre, che a seguire la vicenda ho dato mandato ai miei legali di fiducia, Avv. Mariano Prencipe e Avv. Michele Marone, i quali hanno già chiesto di essere ascoltato per ogni utile informazione finalizzata a chiudere questa situazione”.
Così il governatore del Molise Francesco Roberti a proposito del suo coinvolgimento nell’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Campobasso che la scorsa settimana aveva notificato l’avviso di conclusione delle indagini a carico di 47 persone coinvolte, a vario titolo, in reati di estorsione, traffico illecito di rifiuti e turbativa d’asta.