TERMOLI _ Con la domenica delle Palme ha inizio la Settimana Santa, un tempo di grazia che la Diocesi si appresta a vivere con un programma ricco di appuntamenti:

Mercoledì santo 20 aprile La messa crismale. Il Vescovo concelebrando con il presbiterio, consacra il sacro crisma e benedice l’olio dei catecumeni che serve pe i battesimi e quello per l’unzione degli infermi. E’ una giornata particolare che, per ragioni pastorali e di opportunità, viene anticipata rispetto alla sua naturale collocazione al giovedì santo. Questa convocazione liturgica è manifestazione della comunione dei presbiteri con il proprio Vescovo nell’unico e medesimo sacerdozio di Cristo. Analogo riferimento coinvolge anche i fedeli laici che in virtù del Battesimo partecipano al sacerdozio comune. Questa celebrazione avrà luogo presso la parrocchia di S. Francesco alle ore 18.30 di mercoledì 20 aprile 2011.

Giovedì santo 21 aprile Con la messa celebrata nelle ore vespertine del giovedi santo e chiamata in “Coena Domini”, la Chiesa dà inizio al TRIDUO PASQUALE ed ha cura di far memoria di quell’ultima cena in cui il Signore Gesù, offrì, per la salvezza del mondo il suo Corpo e il suo Sangue sotto le specie del pane e del vino offrendoli in nutrimento agli Apostoli a cui comandò di farne il Memoriale. Durante questa celebrazione, che inizia con l’intronizzazione degli oli santi benedetti il giorno prima, vengono ricordati: l’istituzione dell’Eucaristia, l’istituzione del ministero ordinato e il comandamento dell’amore fraterno. Durante la serata è possibile pregare nelle varie comunità parrocchiali in quanto vengono allestiti gli altari della reposizione e non i sepolcri, come comunemente ed erroneamente vengono chiamati. E’ bene ricordare che non esistono, se non nella fantasia delle dicerie, che occorre visitarne una certa quantità e soprattutto in numero dispari. E’ invece un’occasione di riflessione e di preghiera comunitaria e personale.

Venerdì santo 22 aprile In questo giorno in cui Cristo nostra Pasqua è stato immolato, la Chiesa con la meditazione della Passione del suo Signore e Sposo e con l’adorazione della Croce commemora la sua origine dal fianco di Cristo che riposa sulla Croce, e intercede per la salvezza di tutto il mondo. Assieme al sabato santo è chiamato a-liturgico in quanto sono gli unici giorni, in tutto l’anno, in cui non si celebra la santa eucaristia. Il vescovo presiede la Via crucis cittadina che si snoderà dalla parrocchia di S. Antonio verso la Cattedrale a partire dalle ore 19.30

Sabato santo 23 aprile è il giorno del silenzio e della meditazione che esploderà con il canto dell’alleluia pasquale durante la veglia che ogni singola comunità celebrerà con annesso il rito del battesimo ove vi fossero bambini da battezzare. Il Vescovo presiede il sacro rito nella cattedrale cittadina alle ore 22.00. Per antichissima tradizione questa notte è la veglia nella quale si celebra, commemorando la notte santa in cui Cristo è risorto, il passaggio dalla morte alla vita. E’ considerata come madre di tutte le veglie. La Chiesa, infatti, rimane in attesa della Risurrezione del Signore e la celebra con i sacramenti dell’Iniziazione Cristiana

Domenica di Pasqua 24 aprile Fin dall’inizio la Chiesa ha celebrato la Pasqua annuale come SOLENNITÀ DELLE SOLENNITÀ… “La risurrezione di Cristo è un fatto avvenuto nella storia, di cui gli Apostoli sono stati testimoni e non certo creatori. Nello stesso tempo essa non è affatto un semplice ritorno alla nostra vita terrena; è invece la “più grande mutazione” mai accaduta, il “salto” decisivo verso una dimensione di vita profondamente nuova, l’ingresso in un ordine decisamente diverso, che riguarda anzitutto Gesù di Nazareth, ma con Lui, anche noi, tutta la famiglia umana, la storia e l’intero universo: per questo la risurrezione di Cristo è il centro della predicazione e della testimonianza cristiana, dall’inizio fino alla fine dei tempi” (Benedetto XVI agli italiani) Per info sulle attività della Diocesi è possibile collegarsi al sito www.diocesitermolilarino.it.

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