CAMPOBASSO _ E’ stato pubblicato nella collana “Opere di Vincenzo Cuoco. Scritti editi e inediti” degli Editori Laterza di Bari il volume “Scritti di statistica e di pubblica amministrazione” del nostro grande conterraneo di Civitacampomarano.

 

L’edizione, a cura del Senatore Luigi Biscardi e del Professor Antonino De Francesco, è stata promossa dalla Provincia di Campobasso a celebrazione del Bicentenario della Provincia di Molise (1806 – 2006) nell’ambito del protocollo d’intesa con l’Associazione “Vincenzo

Cuoco” , che ha già portato alla pubblicazione del “Platone in Italia” e dell’ “Epistolario”. Va sottolineato che, sempre nella stessa collana,  sono in preparazione e di prossima pubblicazione i volumi “Scritti Politico – Giuridici”, gli  “Scritti sulla Istruzione Pubblica” e il “Saggio Storico sulla Rivoluzione di Napoli”.

Appare utile segnalare – come fanno i due illustri curatori nella vasta prefazione all’opera – che questa edizione degli scritti cuochiani dedicati alla statistica e alla pubblica amministrazione si prefigge di colmare  un vuoto negli studi dedicati alla personalità di Cuoco, presentando sotto il segno di un progetto culturale unitario interventi che pure videro la luce in contesti geografici e situazioni personali diversi. Nell’insieme, sottolineano Biscardi e De Francesco, questi scritti concorrono compiutamente a delineare il profilo di Cuoco, esemplare di una generazione intera, il cui impegno intellettuale e di governo – sia nella stagione milanese che negli anni napoletani – fu sempre volto a coniugare l’eversione dell’antico regime con la riaffermazione di una specifica identità italiana.

Di particolare interesse è la parte degli “Scritti” dedicata al “Viaggio in Molise”, che  Vincenzo Cuoco scrisse come relazione ufficiale della sua attività di presidente del Consiglio provinciale negli ultimi mesi del 1810 o nei primi dell’anno successivo. Ricco di acute osservazioni e dati sulla realtà socio-economica della “Provincia di Molise”, nata, si può ben dire, grazie soprattutto alla sua ispirazione e alla sua passione politica, il “Viaggio in Molise” affronta i temi e i problemi del  brigantaggio, dell’esattezza nel pagamento della fondiaria dei molisani, della “confinazione e  divisione dei circondari”, della necessità di dotare la nuova provincia di una rete di strade e ponti che potessero trarre dall’isolamento e dare sbocco ai commerci della parte più “granifera” del territorio molisano.   

Bisogna sottolineare che l’iniziativa della pubblicazione degli scritti cuochiani, frutto come accennato, della collaborazione tra la Provincia e l’Associazione “V. Cuoco” presieduta da Luigi Biscardi, ha suscitato un vasto interesse non solo nel ristretto mondo degli studiosi e dell’accademia, ma ha avuto vasta eco anche sulle colonne dei più autorevoli quotidiani del Paese.

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