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TERMOLI _ “Ogni anno in occasione del mio compleanno mi regalo un quadro e… un’esposizione. Dal 2003 al 2007 (da BRAVO…26!!! a BRAVO…30!!!) l’esposizioni sono state collocate nell’ex taverna Paradiso (ora trattoria da Endryu). L’anno scorso sono stato gentilmente ospitato al D.O.C. ditta Caprai (zona industriale). Quest’anno ho voluto festeggiare in modo particolare, unendo il mio paese natale, Termoli, con quello della mia cara nonna, Leros. Ho scelto, forse, l’angolo più bello di quest’isola, che guarda da vicino la Turchia, per calcare su tela dei sentimenti… Tornato ad Atene dal mio amico Rocco Perrotta, tra un pezzo di Feta e un Giros, finisco di dipingerla, per poi immortalarla all’ombra dell’Acropoli.
Ho fatto tutto questo, non solo per rispettare la mia tradizione, ma anche per far conoscere questo spicchio d’Europa a Termoli e ai termolesi. Sono tornato a Leros a distanza di 10 anni e le cose sono andate avanti. Mentre in passato l’isola non era tra le mete preferite dal turismo giovanile, in quanto mancavano sia le strutture ricettive sia i luoghi di svago, ora può vantare un’apprezzabile offerta per tutte le fasce di età. Dopo aver trascorso questi giorni a Leros ho capito che anche Termoli può cambiare o, quanto meno, migliorare. È il mio augurio e la mia speranza”.
Marco D’Angelo
