Gli interventi in aula hanno coinvolto direttamente 37 classi delle scuole primaria (elementari) e secondaria di primo grado (medie) del territorio termolese, per un totale di oltre 700 alunni. Per ciascuna classe sono stati realizzati due interventi, di due ore ciascuno, durante i quali sono stati illustrati il concetto di rifiuto, i diversi cicli di produzione e recupero delle varie frazioni differenziate, le possibili alternative allo smaltimento in discarica o tramite inceneritore. Più di cinquanta gli insegnanti formati tramite appositi corsi di aggiornamento e approfondimento, propedeutici all’intervento in aula.
Tra i concetti-chiave anche un inquadramento normativo, i contenuti del Protocollo di Kyoto e un focus sull’evoluzione nella composizione dei rifiuti e nella loro composizione merceologica. È stata quindi realizzata la “Fiera del Baratto”, per la quale ogni alunno è stato invitato a portare a scuola tre oggetti, in buono stato, da lui non graditi o utilizzati: giocattoli, libri, fumetti, materiale scolastico, abbigliamento e altri oggetti che, al posto di diventare rifiuti e finire in discarica, sono stati riutilizzati da altri studenti, nel rispetto del principio di “riutilizzo e riuso” posto ai vertici della gerarchia europea per la gestione dei rifiuti.
Infine è stato girato un video istituzionale, della durata di circa 10 minuti, che ha permesso di ripercorrere i passi salienti dell’intera campagna educativa e approfondirne i contenuti. Il filmato è stato proiettato a tutte le classi coinvolte nel progetto, al termine della “Fiera del Baratto”. Il progetto “Butta con la testa” rientra nella più ampia campagna di comunicazione sul nuovo servizio di raccolta differenziata promossa dal Comune di Termoli e co-finanziata da CONAI, che si è avvalsa dei disegni del celebre fumettista di origine termolese Benito Jacovitti, realizzati dal suo “successore” Luca Salvagno.