“Epurazioni nel Pd”: interviene Norante della Provincia. “Non mi interessa di far parte di questa sorta di club privè”

SAN MARTINO IN PENSILIS _ In riferimento alle decisioni del commissario del PD, Bocci, l’Assessore provinciale alla Protezione civile e alle Politiche giovanili, Giovanni Norante, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Dopo aver appreso le decisioni alquanto strampalate del Commissario Bocci, in un primo momento mi sono chiesto come mai io fossi scampato al suo editto ad escludendum e, per la verità, mi sono sentito anche un po’ contumace. Poi me ne sono fatto una ragione, pensando che probabilmente il mio nome era stato già cassato dal novero degli amici di Roberto Ruta nel lontano 2006, quando, appena dopo le regionali, io per primo dovevo essere depennato dalla lista degli assessori di Palazzo Magno, nonostante fossi il primo eletto della Margherita e non solo. Ora in molti lo hanno dimenticato e a Bocci non lo ha raccontato nessuno, visto che il Nostro non ha alzato le chiappe per farsi un giro e chiedere e capire il perché si è creata la situazione presente delle cose. Io, molto modestamente, pensavo di partecipare alla fase fondativa e di crescita di un nuovo e grande partito, appunto quello democratico, sintesi avanzata e progressiva delle migliori culture, non solo politiche, prodottesi nel nostro Paese.

Ma tant’è… A queste condizioni, così grette e ristrette, non credo di avere aspirazione alcuna di far parte di una sorta di composto club privè di quattro amici che non si vedono neppure più al bar. Una sommessa segnalazione a Bocci però voglio farla: quella di dare una tessera onoraria del PD a tutti coloro i quali hanno fatto precipitare il suo partito al 12 per cento. Continuate così, fatevi del male!