Il Forum civico ha incontrato oggi pomeriggio l’Assessore comunale all’Ambiente Emanuela Lattanzi. All’indomani della richiesta di dialogo dei comitati di quartiere nel corso della conferenza stampa della scorsa settimana, la Lattanzi ha voluto aprire un dialogo con il Forum civico. E così alle 18.30 di oggi pomeriggio si è dato inizio all’incontro non senza però qualche problema.
In cima alla lista delle priorità presentate dai Comitati, i numerosi disagi e problemi derivati dalla nuova raccolta differenziata. Tra le altre problematiche che il Forum ha sollevato, l’annosa questione del risanamento acustico della zona di Viale Trieste, l’area del centro spaccata dalla ferrovia e per tale motivo a diretto contatto con la sottostazione elettrica ed il rumore dei convogli in transito. 
“I punti fondamentali affrontati questa sera riguardano gli oneri e responsabilità a carico dei cittadini, le tecniche e modalità di esposizione e ritiro dei rifiuti e la questione delle isole ecologiche di prossimità” hanno fatto sapere gli esponenti dei Comitati.

I comitati hanno ribadito il principio di evitare i costi di movimentazione e sanificazione dei contenitori a carico dei cittadini e condomini. Un punto che l’Amministrazione comunale non sembra aver voluto ancora comprendere appieno visto che è intenzionata ad affidare a ditte esterne i servizi che però dovranno essere pagati dai residenti. Una vicenda, questa, che non piace affatto ne’ al Forum nè alla popolazione che in più occasioni ha ribadito agli stessi operatori della Teramo Ambiente di non voler pagare tali oneri. “Sono oneri di pertinenza della società di gestione dei rifiuti” ha ribadito il Forum civico oggi pomeriggio nel corso dell’incontro tecnico in Comune.

Il Comune, dal canto suo, ha promesso di assumersi l’onere di assicurare i bidoncini contro eventuali danneggiamenti di terzi o contro il rischio di danno provocato a terzi dagli stessi contenitori. L’Amministrazione sembra aver chiarito che tali responsabilità sarebbero comunque della Teramo Ambiente fintanto che i bidoni restano esposti sul suolo pubblico indipendentemente dagli orari di raccolta e di ritiro e dei rifiuti. Nel caso in cui un residente lasci il contenitore fuori l’abitazione per il ritiro dei residui e non possa rientrare in casa prima di sera, la responsabilità di eventuali danneggiamenti al bidoncino o a terza parti non è del residente ma della Teramo Ambiente. 

L’Amministrazione ha promesso di formalizzare in modo più chiaro questo aspetto nella documentazione sulla differenziata _ hanno aggiunto gli esponenti del Forum _.  Si è poi discusso di alcune casisistiche molto differenti tra loro individuate come il Borgo Antico, il Centro cittadino, i problemi dei grandi condomini nei quartieri perifierici come Porticone, le situazioni di grandi condomini verticali con modeste aree interne destinabili allo stoccaggio dei rifiuti e la situazione di alcuni quartieri come via Mazzini e via Amedeo di Savoia dove i condomini sono stretti, i marciapiedi altrettanto e non c’è lo spazio materiale per movimentare agevolmente i contenitori. Su questi punti l’Amministrazione si è riservata di valutare delle soluzioni ad hoc dove appare difficile e complesso seguire un metodo standardizzato”.

L’Amministrazione ha anche preannunciato l’apertura per fine aprile di due Ecocentri di conferimento in zona Sinarca ed nella zona artigianale di Termoli, in via Arti e Mestieri.

Le aperture dell’Amministrazione al momento sono delle promesse che il Forum si augura divengano realtà operative al più presto. Il confronto proseguirà anche su altri punti in un prossimo incontro da tenersi tra un paio di settimane. Il dialogo si è in ogni caso stabilito in un clima di collaborazione ed attenzione reciproca.

Intanto regna una certa confusione tra gli esercenti e residenti del centro cittadino riguardo all’avvio della differenziata. La presenza dei vecchi cassonetti verdi che saranno eliminati a fine settimana ha contribuito a creare dubbi circa l’effettivo avvio della differenziata in città. Infatti più di qualcuno si reca ancora a gettare la spazzatura nei vecchi contenitori ed oggi in tanti hanno atteso il primo passaggio da parte della nuova ditta per il ritiro di alcuni residui che non c’è stato almeno fino alle 13. Per i bar non sono mancati i disagi per l’esposizione dei contenitori all’esterno in quanto costretti ad entrare ed uscire in continuazione dal locale per gettare nel bidone esposto all’esterno i nuovi residui differenziati.

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