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SANTACROCE DI MAGLIANO _ Interrogazione a risposta orale e scritta al Presidente della Giunta Regionale con delega alla Protezione Civile, Dott. Michele Iorio, e all’Assessore Regionale ai Lavori Pubblici ed Enti Locali, Dott. Antonio Chieffo, inerente il completamento degli interventi sul patrimonio edilizio privato per gli 884 nuclei familiari collocati in autonoma sistemazione o residenti nei moduli abitativi dei villaggi provvisori ed in attesa di veder ricostruita la loro prima ed unica casa.

Questo il testo del documento:

Premesso che in Molise ci sono 638 nuclei familiari in autonoma sistemazione a cui lo Stato non riconosce più il rimborso del fitto a decorrere dal 1.05.2012; Tenuto presente che in n. 21 comuni della provincia di Campobasso ci sono n. 365 moduli abitativi ubicati in villaggi provvisori in cui risiedono ancora n. 246 famiglie in attesa di poter rientrare nelle proprie case; Vista l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 4009 del 22.03.2012 con cui è stata stabilità al 30.04.2012 la cessazione del periodo di criticità per gli eventi sismici del 31.10.2002; Vista inoltre la legge regionale n. 12 del 30.04.2012 di istituzione dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile a cui sono state trasferite funzioni e competenze già esercitate dalla Struttura Commissariale di cui alla legge n. 206 del 27.12.2002;

Letta la Delibera di Giunta Regionale n. 570 del 6.09.2012 avente ad Oggetto: “Completamento degli interventi sul patrimonio edilizio privato, pubblico e sugli edifici di culto danneggiati dal sisma del 31 ottobre 2012” con cui si demandano all’Agenzia di Protezione Civile una serie di adempimenti riferiti alla ricostruzione post-sisma delle prime case collocate in Classe A); Preso atto dell’allegata nota Prot. 16060 del 19.09.2012 dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile, attuativa della richiamata Delibera di Giunta Regionale n. 570/2012 che prescrive termini perentori per la presentazione di progetti esecutivi da parte dei privati ai Comuni entro e non oltre il 31.12.2012 con l’obbligo degli stessi Comuni di inviarli all’Agenzia di Protezione Civile entro e non oltre il 15 luglio 2013;

Accertato dalla stessa Circolare n. 16060/2012 che i progetti esecutivi per la Classe A) riferiti agli 884 nuclei familiari collocati in autonoma sistemazione o residenti nei villaggi provvisori, che non rispetteranno le scadenze del 31 dicembre 2012 e del 15 luglio 2013, passeranno alla Classe E) e quindi per quei cittadini svanirà totalmente la speranza di poter rientrare in una casa sicura e di proprietà; Tenuto conto che in alcuni comuni come Ripabottoni (vedasi allegato B) i PEU sono stati gestiti dal soggetto pubblico nel mentre è opportuno prevedere un passaggio alla procedura prevista per il privato ai sensi del Decreto Commissariale n. 112 del 24.07.2006 onde evitare danni ai cittadini che attendono da un decennio di poter rientrare nelle proprie case;
CHIEDO 1) Di sapere quali iniziative intende assumere la Giunta Regionale per non perdere gli stanziamenti deliberati dal CIPE il 3.08.2011 pari a 346 milioni di euro destinati al completamento della ricostruzione post-sisma in Molise;

2) Di conoscere quali percorsi prioritari si ipotizzano a livello procedurale per garantire ai n. 884 nuclei familiari di poter rientrare entro il minor tempo possibile nelle proprie case, collocate in classe A) perché prima ed unica abitazione di quella di famiglia;
3) Di essere informato su quali accorgimenti si intendano perseguire per evitare che parte delle 884 famiglie e in particolare quelle con problemi burocratici e/o del Comune di Ripabottoni, possano essere penalizzate dalle scadenze del 31.12.2002 e del 15.07.2013 indicata nella Circolare n. 16060/2012 dell’Agenzia Regionale della Protezione Civile, con uno slittamento ingiusto ed iniquo dalla Classe A) alla Classe E).

Michele Petraroia