Un altro attestato di attenzione del Presidente Frattura e dell’Esecutivo regionale che stanno sostenendo – concretamente e fattivamente – le strategie individuate attraverso una fitta tabella di marcia, utile per il completo soddisfacimento dei crediti. Relativamente ai fondi trasferiti all’inizio di agosto, sono state già liquidate pratiche per oltre due milioni di euro con interventi che riguardano principalmente San Giuliano di Puglia (per un milione 67mila, 292 euro), Colletorto, Larino, Bonefro, Montorio nei Frentani, Macchia Valfortore, Torella del Sannio e Rotello (per 935mila 913, 56 euro).
Mi preme segnalare che nel volgere di qualche giorno sarà siglato anche il settimo Accordo di Programma Quadro, questa volta relativo ai “Danni alluvionali OPCM 3268/2003” a valere sulle risorse assegnate dalla delibera 62/2011. Si tratterà di 56 interventi in cui 54 cantierabili e 2 non cantierabili. Il valore complessivo di tali interventi (che saranno inseriti nell’Accordo che si andrà a stipulare) è pari a 18 milioni 223mila euro circa di cui 15 milioni 386mila 133 euro di risorse Fsc e altri 2 milioni 836mila 933 euro di risorse regionali e/o derivanti da cofinanziamenti dei singoli Enti Attuatori.
Dal luglio 2013 ad oggi risultano già stipulati, come noto, sei Accordi di Programma Quadro: l’Apq “Edifici di Culto” per un importo di 15 milioni 38mila 474,60 euro; l’Apq “Immobili privati in classe di priorità A” per euro 88 milioni, 666mila 736, 76; l’atto integrativo all’Apq “Immobili privati in classe di priorità A” per 35 milioni 830mila 733,67 euro; l’Apq “Eventi Atmosferici 2008 (OPCM 3734/2009) per 17 milioni 732mila 177,99 euro; l’Apq “Edilizia scolastica” per euro 19 milioni 334mila 970; l’Apq “Opere Pubbliche” per 2 milioni 951mila euro. Le azioni di sistema derivanti dalle sottoscrizioni predette, fino ad oggi e al netto del settimo Apq che sarà firmato a breve, sono risultate pari a 4 milioni 772 mila 597,89 euro.
Un percorso estremamente concreto perché improntato al conseguimento di risultati tangibili – seppure a volte questi siano rallentati dall’eccessiva burocratizzazione degli iter amministrativi, argomento sul quale siamo sempre impegnati per la definizione di una normativa più agile e veloce – che ci vede sia concretamente al fianco delle istanze che provengono dai cittadini dell’area del cratere, dalle Amministrazioni, dalle imprese e dai lavoratori sia in sintonia con le azioni politiche e strategiche individuate di concerto con il Governo regionale e l’Agenzia regionale di Protezione Civile.
Salvatore Ciocca