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Un militare, addirittura, è stato costretto a difendersi con una sedia dal romeno che, con un bastone in mano, tentava di colpire i militari.
Lo stesso si era introdotto in una villetta di contrada Ramitelli tentando di rubare la vettura. Andato male il “blitz” furtivo, si è recato presso una seconda villetta dove minaccia con la mazza i proprietari intimandogli di consegnargli le chiavi dell’auto.
Messo in fuga, è stato arrestato tra non poche difficoltà dai marescialli Arturo D’Amico, Palladini Vincenzo e Nunzio Ferracane.
Il romeno, una volta fermato, è stato condotto in carcere a Larino dove ha tentato la fuga ma è stato subito bloccato dalla Polizia penitenziaria.