TERMOLI _ Sono tornati in stato agitazione gli anestesisti ed i medici del San Timoteo di Termoli per il mancato pagamento delle prestazioni aggiuntive di un anno e mezzo di lavoro. Lo scorso mese di giugno l’Asrem, a seguito di una prima protesta degli stessi, aveva assicurato la liquazione delle spettanze di tutto il 2010 con la busta paga di luglio.
La promessa, secondo gli anestesisti, non è stata mantenuta vista la mancata erogazione delle somme e, per tale motivo, da lunedì scorso sono nuovamente bloccate le prestazioni aggiuntive dei medici ed anestesisti nei reparti e di conseguenza anche gli interventi chirurgici programmati. Sono stati rimandati a casa diversi pazienti in lista d’attesa per le operazioni e vengono assicurate e svolte solo quelle urgenti. Gli interventi di “routine” nei reparti di Chirurgia, Rianimazione, Ostetricia e Ginecologia, Otorino, Ortopedia sono “saltati”.
“Ci avevano garantito il pagamento dei turni in più svolti nei reparti e, puntualmente, non è avvenuto” hanno dichiarato alcuni medici. Secondo i sanitari in servizio: “Visto che non sono state pagate le prestazioni in più svolte, saranno garantite solo quelle da contratto”. Nella divisione di Ostetricia e Ginecologia sono 10 al mese mentre oggi se ne effettuano il doppio. La conseguenza di tale situazione è nuovamente il rischio per le pazienti che dovessero partorire la domenica o durante la notte di non trovare il medico in reparto.
LICENZIATE QUESTA GENTE!!
PAGHE
Ma sapete quando prende in busta paga un dottore anestesista? 6.000 Euro!. Proprio 6.000 Euro! Non sono abbastanza? Mi pongo un’altra domanda: Ma perchè quando ho bisogno di una visita medica in ospedale, perdo una intera mattinata, mentre quando vado in una struttura privata, sia a pagamento o convenzionata con la Asl (quindi io non pago), i tempi di attesa sono drasticamente ridotti? Probabilmente la struttura privata, che deve rendere conto ad un titolare, razionalizza meglio il tempo e la produttività!E’ vero che, all’occorrenza, un posto in ospedale ce lo abbiamo tutti garantiti (grazie!) ma la sanità pubblica deve fare ancora grandi passi avanti sotto l’aspetto dell’organizzazione del lavoro e della produttività! Se la sanità pubblica dovesse mantenersi da sola, così come fa una struttura privata, chiuderebbe dopo poco tempo!! Ma essendo pubblica, PAGA PANTALONE!!!
cosa direste voi se vi dicono di fare gli straordinari e poi non vi pagano? allora gli strordinari non si fanno e…questo è quello che succede