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TERMOLI – Ormai i cittadini sembrano rassegnati nel vedere crescere i disservizi nella sanità, e lasciati soli nella scelta di rinunciare a curarsi, per i soggetti economicamente svantaggiati, o rivolgersi a pagamento verso le strutture private.
Da tempo e in più occasioni e con varie forme, anche come Comitato San Timoteo, ho richiamato l’attenzione sulla questione sanità, sollecitando la classe politica, amministrativa e dirigenziale tutta a mettere in agenda l’argomento.
Finora si è registrato solo un “silenzio assordante” da parte di tutti !
Questo atteggiamento lascia pensare che la nostra classe politica e dirigenziale preferisce evitare se non ignorare completamente l’argomento sanità, probabilmente sentono odore di “cadavere” !
Ritengo che ormai non è più tempo di eludere, anche con atti di “furbizia”, l’argomento! E’ giunta l’ora di approvare il Piano Sanitario Regionale, non è più pensabile continuare a “tirare a campare”, visto il risultato finora raggiunto, continuando così presto altri reparti se non interi ospedali saranno chiusi per mancanza di personale!
E‘ evidente che il ruolo principe è del Commissario-Presidente Frattura, essendo l’unico soggetto con potere di redigere ed approvare il Piano Sanitario Regionale in quanto la Regione è commissariata, ma grande importanza riveste l’intero Consiglio Regionale che può e deve dare con atto proprio gli indirizzi programmatici per la stesura del Piano.
In questa fase anche i Sindaci devono essere soggetti attivi e propositivi sull’argomento, anche in virtù del ruolo di primo soggetto responsabile della salute dei cittadini, che rivestono.
Nicola Felice
Presidente del Comitato San Timoteo di Termoli