Da loro, come del resto dal quarto parlamentare molisano, il senatore Ulisse Di Giacomo, autore in qualità di assessore regionale alla sanità, lo voglio ricordare, con l’ex governatore Iorio di un disavanzo di 250 milioni di euro e oggi esponente di un partito, il Nuovo centrodestra, che governa il Paese insieme al Pd, mi sarei aspettato ben altro atteggiamento. Mi sarei aspettato, e continuo ad aspettarmelo, impegno serio e costruttivo per raggiungere e ottenere il solo risultato che dovrebbe stare a cuore a chi amministra: il bene dei cittadini. Io, un illuso? Può darsi, ma sempre meglio di chi si preoccupa in maniera esclusiva o di catturare l’attenzione della stampa con uscite di scarso contenuto o di addebitarmi sui social network cose da me mai dette. Ognuno di noi risponderà poi del proprio mandato elettorale con i cittadini che, fortuna nostra, sanno distinguere tra chi vuole costruire e chi sa soltanto gufare”. Così il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, ai parlamentari molisani, Ruta, Leva e Venittelli (Pd) e Di Giacomo (Ndc).
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CAMPOBASSO – “Se l’attività parlamentare si riduce a un’ossessiva produzione di comunicati stampa, alzo le mani di fronte all’intenso impegno dei nostri tre esponenti molisani del Pd. È da un po’ che Roberto Ruta, Danilo Leva e Laura Venittelli non perdono occasione per dimostrare ai cittadini quanto lavorino in tal senso. Peccato che un po’ tutti ci rendiamo conto della vacuità di interventi simili. Se pensano di confondere le acque con pretestuosi richiami sui giornali hanno preso una cantonata. Mentre loro si mostrano attenti censori delle diverse dichiarazioni che ho reso per certificare un delicato e continuo lavoro svolto a tutela del servizio sanitario regionale (lavoro compiuto anche nelle sedi in cui avrebbero potuto e dovuto intervenire loro), altrettanto, al netto di due interrogazioni presentate rispettivamente dagli onorevoli Leva e Venittelli, non posso fare io con il recupero a Roma di loro atti, ufficiali o officiosi, per la medesima causa: non una sola traccia da nessuna parte di iniziative concrete riconducibili ai nostri parlamentari per provare a difendere con i fatti il diritto alla salute dei molisani.