TERMOLI _ L’anno 2010 ha visto la Capitaneria di Porto di Termoli impegnata in un’intensa attività che ha assicurato un efficiente e costante assolvimento dei propri compiti istituzionali, rivolti alla salvaguardia della vita umana in mare ed a tutte quelle attività connesse ai pubblici usi del mare.
Il Comando della Guardia Costiera ritiene raggiunti gli obiettivi prefissati all’inizio dell’anno anche e soprattutto tenendo conto del particolare periodo di congiuntura economica in cui si opera che impone una razionalizzazione mirata e continua delle risorse disponibili concentrando le stesse verso le priorità di settore: sicurezza della vita umana in mare, sicurezza della navigazione, tutela dell’ambiente in senso lato, attività di prevenzione e repressione degli illeciti.
Sotto il profilo strettamente operativo, nella sola stagione estiva sono stati percorsi in totale più di 6000 Km lungo tutto il territorio regionale molisano e presso l’arcipelago delle Isole Tremiti, impiegando sei automezzi di servizio per l’espletamento dei compiti di vigilanza e controllo.
Via mare, durante l’intero anno, pattugliamenti mirati sono stati effettuati con le tre motovedette dipendenti delle quali una, la CP 821 adibita principalmente all’attività di ricerca e soccorso in mare (11 sono stati i soccorsi portati a compimento). Fondamentale è stato altresì, soprattutto nei mesi estivi, l’impiego dei due mezzi navali minori, battelli pneumatici, che hanno assicurato il monitoraggio del litorale molisano e dell’Arcipelago delle Isole Tremiti a salvaguardia della sicurezza dei bagnanti e per il controllo delle unità che navigavano sottocosta.
I dati consuntivi esprimono chiaramente l’intensità dell’attività operativa che ha visto impegnati i militari della Guardia Costiera di Termoli nell’anno 2010: circa 2000 sono stati i controlli effettuati sul demanio, 2300 quelli per la sicurezza della balneazione, 1300 sul diporto, 1500 circa a tutela dell’ambiente marino e dell’area marina protetta dell’arcipelago delle Isole Tremiti, dove, da maggio ad ottobre, ha operato quotidianamente il personale della locale Delegazione di Spiaggia. Numerosi, inoltre, sono stati i controlli e le operazioni svolte sull’intera filiera della pesca. Proprio oggi, 30 dicembre 2010, si è conclusa l’ennesima operazione complessa di polizia che come di consueto è coincisa con il periodo più delicato dell’anno quello delle festività natalizie quando il consumo di prodotto ittico è maggiormente richiesto; gli ultimi dati a livello nazionale parlano infatti di un aumento del consumo di prodotto ittico non nazionale, in particolare surgelato, congelato e trasformato preferito anche per il minor costo.
E’ proprio in questo settore che si annidano le maggiori problematiche, dalle frodi, ai pericoli per la salute pubblica; l’attività posta in essere dagli uomini della Guardia Costiera dal 16 al 30 dicembre è stata rivolta quindi a prevenire l’immissione sul mercato di prodotti ittici non in regola alla normativa vigente Tale operazione, denominata “ONDA D’URTO” è stata preceduta da un’intensa attività di monitoraggio e prevenzione dei fenomeni illeciti nel settore della commercializzazione della pesca, che ha avuto prodromi in una precedente capillare attività di polizia marittima svolta nel mese ottobre.
Dai circa 330 controlli eseguiti nel complesso sia a mare che a terra presso i punti di sbarco, grossisti, mercati ittici, grande distribuzione, ristorazione, in strada e nelle pescherie si è proceduto a contestare 7 sanzioni amministrative per oltre 11.000 euro, procedendo al sequestro di circa 200 Kg di prodotto ittico. Si tratta di numeri di tutto rispetto che denotano una situazione sostanzialmente positiva riguardo al rispetto delle norme da parte degli operatori di settore; ciò in forza anche dell’opera di sensibilizzazione/prevenzione condotta continuamente dalla Capitaneria negli ultimi anni e della costante attenzione comunque riservata alla repressione degli illeciti del comparto.
Durante l’intero anno quasi 350 sono stati i processi verbali elevati per infrazioni in materia di pesca, nautica da diporto, sicurezza della navigazione e per quelle commesse in violazione delle disposizioni contenute nell’ordinanza balneare emanata dalla Regione Molise e della ordinanza di “sicurezza balneare” della Capitaneria di Porto, per un ammontare di circa 190.000,00 €; 52 sono i sequestri effettuati per la maggior parte riguardanti attrezzi da pesca (3700 metri di rete da posta, 5 reti a strascico, 2 reti divergenti, 2 sacchi di reti a strascico, 2 rastrelli, 22 nasse) e prodotto ittico (Kg 2500 di specie ittica varia e circa 2000 esemplari di ricci di mare).
Circa 150 sono state, inoltre, le infrazioni al Codice della strada contestate in ambito portuale dai militari mentre 25 sono le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria per violazioni di carattere penale inerente la pesca, la sicurezza della navigazione, abusivismo demaniale ed inquinamento. Parimenti degna di nota è stata l’attività informativa svolta dal Comando in tema di prevenzione di quelli che, statisticamente, sono gli incidenti che più frequentemente si verificano durante la stagione estiva.
Nello sviluppare il programma di attività divulgativa è stata posta particolare attenzione alla sensibilizzazione dei più giovani, attraverso incontri svolti presso istituti scolastici molisani ovvero attraverso organizzazione di giornate a tema dedicate ad esempio alla sicurezza delle navigazione. Per quanto attiene all’attività più propriamente di natura amministrativa, la Capitaneria di Porto tiene a sottolineare l’attività di continuo impulso profuso nella risoluzione delle maggiori problematiche che continuano ad interessare il sistema porto di Termoli.
In particolare, un cenno merita la non più differibile questione del dragaggio del bacino portuale e quella dell’adozione del Piano Regolatore Portuale, che rappresentano il punto di partenza per un possibile rilancio strategico del sistema: obiettivo cui, sottolinea il Comandante della capitaneria di Porto, deve mirare sinergicamente l’impegno di tutti gli attori istituzionalmente preposti in ambito locale e regionale.
Quali eventi di rilievo del 2010 la Guardia Costiera segnala l’inaugurazione della sede della Delegazione di Spiaggia di Isole Tremiti avvenuta il 3 agosto scorso. La realizzazione della nuova struttura ha posto le basi per adeguare la capacità operativa della Capitaneria ad una realtà importante e significativa quale quella delle isole Tremiti contraddistinta da notevole afflusso di turisti e dalla esistente riserva marina che necessita di costante vigilanza per garantire il rispetto delle norme in materia ambientale e la sicurezza delle attività marittime.
I risultati raggiunti, secondo il Comando, danno atto, soprattutto, del forte senso del dovere degli uomini e delle donne della Capitaneria di porto di Termoli che hanno sempre continuato a svolgere con grande impegno e professionalità il loro lavoro, supplendo alle difficoltà e carenze congiunturali con la consueta abnegazione e lo spirito di sacrificio e solidarietà tradizionali della gente di mare. Ciò ha consentito di mantenere nonostante le criticità di ordine finanziario un livello di controllo e di vigilanza sostanzialmente in linea con quella degli anni passati.
Il Comandante della Capitaneria di Porto in occasione della diramazione dei dati consuntivi 2010 ha anche presentato il calendario 2011 della Guardia Costiera che come da tradizione anche quest’anno il Comando Generale ha pubblicato; il calendario è stato ispirato al tema dell’impegno operativo del Corpo nei vari settori istituzionali (sicurezza in mare e soccorso, vigilanza e tutela dell’ambiente, dell’ecosistema marino e del patrimonio storico archeologico subacqueo, vigilanza sulla balneazione, controllo del traffico mercantile ecc.).