Tutela della salute e della incolumità e sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro in seguito alla emergenza Nazionale del nuovo coronavirus Sars-cov2
TERMOLI – Il PRC–SE del Molise è profondamente contrariato per i contenuti del nuovo DPCM per contrastare la diffusione del coronavirus, da noi considerato INACCETTABILE per la mancanza di misure e iniziative volte alla protezione dei lavoratori.
Si chiudono tante attività commerciali ma le fabbriche devono continuare a produrre, come se alcuni lavoratori fossero sacrificabili in nome del profitto, considerato anche la chiusura dell’Ospedale di Termoli. Il fermo del contagio e la messa in sicurezza dei nostri concittadini può avvenire unicamente attraverso il blocco delle attività produttive, garantendo i servizi essenziali.
Continuiamo a chiedere alle istituzioni la CHIUSURA per decreto (non basta per volontà delle imprese) dei posti di lavoro NON necessari, ovunque. Questo paese può sopravvivere senza produrre per due settimane bulloni, automobili o lavatrici. Prima la salute, poi il profitto!
Diffidiamo per tanto il Sindaco di Termoli in qualità di autorità sanitaria e in considerazione del forte rischio che corrono i lavoratori per l’emergenza Nazionale sul diffondersi del coronavirus a decretare l’immediata chiusura di tutte le attività produttive, non essenziali, ricadenti nel territorio Comunale, al fine di tutelare la salute pubblica in qualità ripetiamo di autorità sanitaria del Comune di Termoli.
PRC-SE Regionale Molise
Il Segretario Regionale Pasquale Sisto