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CAMPOMARINO – Ha destato non poca curiosità e anche apprensione nella gente di Campomarino lido la figura di un uomo di colore travisato da passamontagna che ieri mattina si aggirava per le vie del centro costiero. Infatti sono pervenute numerose chiamate al 112 alcune delle quali hanno descritto lo scenario di una possibile rapina in danno di una gelateria di via De Gasperi, questo perché l’uomo è stato visto avvicinarsi a bordo di una mountain bike indossando un passamontagna in lana di colore verde militare e poi, dopo aver scrutato all’interno dell’esercizio commerciale, si era allontanato in bicicletta. Immediato è scattato il piano antirapina con 4 automezzi dell’Arma di Campomarino e della Compagnia di Termoli giunte al Lido. Nel frattempo è pervenuta anche la richiesta di intervento da parte di una donna la quale descriveva una persona, in bicicletta, del tutto simile a quella già segnalata che, transitando sul lungomare, aveva cercato di importunarla. Le ricerche si sono allargate quindi su tutto il centro costiero per rintracciare l’ignoto soggetto e cercare di capire di chi si trattasse. Numerose sono state poi le altre segnalazioni che lo hanno dato in più posti tra la spiaggia e il lungomare degli aviatori fino a quando è stato rintracciato nei pressi dei campeggi a ridosso del porto turistico. Infatti una pattuglia dell’Arma ha visto in lontananza la figura del soggetto che effettivamente a bordo di una mountain bike nera procedeva verso il porto indossando un passamontagna di lana verde degli occhiali scuri e appeso alla bicicletta aveva un fagotto di stoffa blu.
Prontamente è stato bloccato e perquisito con esito negativo, lo stesso è stato “smascherato” e alla fine si è accertato essere un giovane di 21 anni di nazionalità somala, in stato confusionale, la cui scomparsa era stata denunciata nel mese di giugno 2014 a Roma, dove risiede con la famiglia. Il ragazzo, identificato e rifocillato è stato così affidato ai familiari i quali sono arrivati in tarda serata dalla capitale per riabbracciare il loro caro. I Carabinieri, hanno comunque informato l’Autorità Giudiziaria per le valutazioni sulla vicenda e hanno trattenuto la bicicletta a disposizione di chiunque dovesse reclamarne la proprietà.