All’Istituto ‘Schweitzer’ di Termoli, Suor Elvira racconta le sfide notturne per salvare bambini abbandonati in Africa.
TERMOLI – In occasione della Giornata internazionale dei diritti dei bambini, l’Istituto ‘Schweitzer’ di Termoli ha ospitato un evento di rilevanza sociale e culturale. Protagonista dell’incontro è stata Suor Elvira Tutolo, missionaria della Congregazione di Santa Giovanna Antida Touret, che ha condiviso con gli alunni la sua esperienza di vita e missione in Africa centrale. La sua testimonianza ha toccato i cuori dei presenti, illustrando le sfide e le speranze di chi opera in contesti di estrema difficoltà.
“Ho iniziato a cercare i bambini in strada di notte con una lanterna in mano perché non c’è corrente elettrica”, ha raccontato Suor Elvira, descrivendo le sue notti passate a cercare giovani abbandonati nel mercato di Berberati, una città a sud-ovest della Repubblica Centrafricana. “Ho trovato molti ragazzini di 10-12 anni che dormivano da soli su un pezzo di cartone, all’aperto. Abbandonati dalle loro stesse famiglie”, ha aggiunto, rivelando la cruda realtà di questi bambini costretti a sopravvivere senza il sostegno delle loro famiglie.
Ma, tra le sue storie, emerge anche la luce della speranza, come quella di un bambino salvato dalla strada, che oggi studia medicina in Europa. “Ricordo un giorno un bambino che era preso a pugni e lui cercava di difendersi. Dopo averlo sottratto dal gruppo – prosegue Suor Elvira – lo medicai e gli chiesi: cosa vuoi fare da grande? Lui, tra le lacrime, mi disse: il medico.”
L’incontro ha visto anche la partecipazione della giornalista e scrittrice Antonella Salvatore, che ha arricchito il dibattito con la lettura di alcuni brani dal suo nuovo libro “Il bambino dagli occhi d’inchiostro”. Dopo il suo primo lavoro “L’Africa nel cuore”, Salvatore ha saputo coinvolgere i giovani studenti, che hanno rivolto domande sia alla missionaria che alla scrittrice, dimostrando una vivace curiosità e una profonda sensibilità verso i temi trattati.
Accompagnati dalle docenti Carla Di Pardo, Simona Fiorelli, Giuseppina Di Biase, Giuseppina Gallina e Maria Britannico, e dalle esponenti della Fidapa, Angela Rusciano e Nuccia Spadaro, gli alunni hanno avuto l’opportunità di riflettere sull’importanza dei diritti dei bambini, spesso violati in molte parti del mondo. La lettura della “Carta dei diritti della bambina”, consegnata alla dirigente scolastica Marina Crema, ha concluso una giornata densa di emozioni e nuove consapevolezze, ribadendo l’impegno a promuovere un futuro migliore per tutti i bambini.