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TERMOLI – Anche quest’anno si tiene il “mondiale antirazzista” a Termoli, già alla seconda edizione. Questa volta però le squadre di calcio erano ben 12 e tra queste spiccano team dei vari Spraar, della cooperativa il NOCE, del Diurno di Psichiatria, dell’Arcadia, della polisportiva S. Pietro, dei consiglieri comunali, ecc. Il programma era così denso che lo si è dovuto articolare in due giornate.
In una fase storica e sociale così complicata del nostro Paese, in cui la xenofobia e l’odio razziale dilaga pericolosamente, a Termoli si è voluto festeggiare la diversità e la convivenza con gioia e con sportività.
In una splendida cornice multietnica e meticcia, le squadre si sono sfidate sul prato sintetico del campo del S.Pietro (ben due partite per volta, in formazione a 8 giocatori) dando vita ad uno spettacolo sportivo agonistico ed entusiasmante al tempo stesso.
Un folto pubblico ha seguito e tifato dagli spalti le squadre in campo. Dopo le fasi eliminatorie di ieri, nella serata di lunedì 18 luglio ci saranno le fasi finali. Ma poco importa chi alla fine si aggiudicherà il trofeo del mondiale antirazzista di quest’anno: l’importante è partecipare e dimostrare che anche Termoli respinge il razzismo, in ogni sua forma.
