Galleria fotografica Termoli vs Amiternina
TERMOLI – Una giornata uggiosa e ventosa accoglie il Termoli nella sua ultima sfida casalinga del campionato (la sfida col Bojano non si disputerà poiché radiato e verranno assegnati i tre punti a tavolino).Di fronte un Amiternina alla ricerca del punto prezioso che la escluderebbe dalla zona retrocessione. Poche emozioni allo stadio “Gino Cannarsa” con spalti desolati. La giornata feriale e il maltempo non hanno certo favorito le presenze. Solo la Curva Guida vede la immancabile e instancabile presenza del gruppo degli Ultras giallorossi: e sono probabilmente loro i vincitori morali del campionato termolese, un campionato giocato comunque ad alti livelli dalla loro squadra, seppure con qualche passo falso e un po’ di sfortuna.Tuttavia il sostegno non è mai mancato alla squadra termolese, nemmeno nelle trasferte più ostiche. La compagine abruzzese gioca senza scoprirsi e in modo accorto, approfittando di tanto in tanto di qualche azione di contropiede. La prima vera azione da gol è tra i piedi di Palumbo al 25′, ma un difensore dell’Amiternina salva sulla linea. Dopo la mezz’ora è Di Mercurio a provarci su assist di Fusaro ma la palla termina fuori di misura. Si prosegue sino alla fine del primo tempo con il Termoli che fraseggia molto sulla tre quarti, ma non produce significative occasioni.
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Nella ripresa non cambia il ritmo di gioco, con le due squadre che lottano a centrocampo, ma senza significativi affondi e con entrambi i portieri abbastanza inoperosi. Bisogna aspettare il 23′ per vedere una conclusione, con Mandorino che colpisce di testa e spedisce a lato e poi al 38′ quando Palumbo colpisce di testa e manda anche lui la sfera poco sopra la traversa. L’ultima occasione, che ha fatto molto discutere, è in pieno recupero, quando Todino lanciato in area dall’immancabile Mandorino, viene bloccato da dietro dal difensore abruzzese Santilli praticamente sotto porta. Il direttore di gara decide (o forse non se la sente) di non assegnare l’estrema punizione al Termoli. Vibranti e inutili proteste al fischio finale che marca il secondo pareggio consecutivo e senza reti per il Termoli.
Un Termoli stanco e con poco mordente quello di oggi contro l’Amiternina, che invece tira un sospiro di sollievo per la raggiunta salvezza. Il Matelica intanto allunga il passo vincendo 3 a 1 a Città S.Angelo contro il Renato Curi. Il secondo posto è ormai affare sempre più complicato per il Termoli, in attesa della trasferta con la Jesina, prevista per il prossimo 27 aprile, dopo il riposo per le festività pasquali.
