TERMOLI – Abbiamo il forte sospetto che per il progetto di ampliamento della fabbrica chimica FIS, di recente autorizzato dal Servizio SUAP del Comune di Termoli, non sia stata rilasciata l’Autorizzazione Paesaggistica ai sensi del D.Lgs. 42/2004, la quale include anche un parere propedeutico della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici del Molise. Il sospetto nasce dal fatto che nell’autorizzazione rilasciata dal SUAP n. 96 del 29 gennaio 2016 non vi è nessun riferimento alla relativa Autorizzazione Paesaggistica, né vi è traccia della stessa negli elenchi pubblici comunali e regionali. Inoltre a seguito di nostra richiesta di accesso agli atti del 5.02.2016, il Dirigente del Servizio Competente non è riuscito a fornirci alcun riferimento.
In assenza di tale autorizzazione, vogliamo avvisare il Comune e la Ditta, i lavori di ampliamento dello stabilimento industriale non potranno iniziare, pena la sospensione degli stessi a seguito di eventuali accertamenti ad opera degli enti preposti. Vi ricorda qualcosa la vicenda Blu Costruzioni? A prova di quanto detto c’è proprio la nota 22171 del 15 giugno 2015 del Comune di Termoli rilasciata in risposta ad una precedente nostra interrogazione con cui abbiamo evidenziato proprio l’assenza dell’Autorizzazione Paesaggistica, relativamente al progetto di ampliamento dell’altra industria chimica, la Momentive.
In realtà, a seguito di quella interrogazione, emerse che molti stabilimenti industriali all’interno delle aree Cosib sono stati costruiti negli anni in assenza di tale autorizzazione, colpa anche delle passate amministrazioni.
Chiediamo che questa prassi volga al termine e che, d’ora in avanti, il Comune di Termoli, prima di concedere i permessi a costruire sul proprio territorio, a cominciare proprio dal progetto di ampliamento della FIS, verifichi con più attenzione la presenza di tutte le autorizzazioni previste dalla normativa vigente, soprattutto quelle in materia ambientale.
Movimento 5 Stelle Termoli
