Dopo la candidatura a Capitale dell’arte contemporanea, la città partecipa al bando nazionale con un progetto che ambisce a trasformarla nella “capitale italiana della creatività visiva contemporanea”.

TERMOLI – La Giunta Comunale di Termoli ha approvato la partecipazione al bando del Ministero della Cultura per la produzione di opere televisive e web dedicate all’identità culturale italiana. Il progetto scelto si chiama “Termoli Art Factory” e punta a rendere la città un punto di riferimento nazionale per la creatività visiva.
Come si legge nella delibera, «l’Amministrazione comunale attribuisce una rilevanza strategica all’opportunità della città di Termoli di partecipare al suddetto bando con un progetto denominato Termoli Art Factory che ambisce a trasformare Termoli nella capitale italiana della creatività visiva contemporanea, coerentemente con la sua vocazione storica di città amica dell’arte che ospita il Premio Termoli da 64 edizioni».
Il progetto nasce per «promuovere la creazione collettiva di un nuovo immaginario italiano dell’arte a partire dall’eredità di Benito Jacovitti, celebre fumettista termolese, maestro di ironia, stratificazione visiva e linguaggio ibrido tra alto e basso, analogico e digitale, che ne valorizzi il consistente patrimonio materiale e immateriale di arte contemporanea e, con esso, l’identità culturale dell’intera comunità».
«Termoli Art Factory è concepito come un ecosistema integrato di produzione, formazione e fruizione immersiva, che utilizza i linguaggi del cinema, dell’audiovisivo e delle tecnologie emergenti (AI, XR, AR, video immersivi) per costruire una nuova rappresentazione dell’identità culturale italiana».
Gli obiettivi sono: «Valorizzare la figura e l’eredità artistica di Benito Jacovitti come simbolo dell’immaginario visivo italiano; Promuovere la commistione tra cinema, audiovisivo, arte contemporanea e tecnologie immersive; Favorire la crescita di nuove professionalità nel campo dell’animazione, dell’AI Art e dell’Extended Reality; Attivare processi di co-creazione e partecipazione con scuole, accademie e artisti emergenti; Rafforzare la visibilità nazionale e internazionale dell’immagine culturale italiana; Creare un modello replicabile ed esportabile di fabbrica creativa per l’audiovisivo e le arti digitali».

Per realizzare il progetto, il Comune potrà contare sulla collaborazione di partner come «l’Università del Molise e la Fondazione MACTE». È prevista anche la creazione della «Sala Immersiva JAC» nel centro storico, che sarà il cuore operativo e simbolico dell’iniziativa, nonché laboratorio permanente di ricerca e formazione.
Sul piano economico, il bando prevede che «per il progetto di cui al presente avviso verrà assegnato un contributo nella misura massima dell’80% del costo del progetto con la compartecipazione dell’Ente del 20% dei costi ammissibili». La quota comunale sarà coperta «per € 20.000,00 nei costi di personale assegnato al progetto ed € 25.000,00 nel capitolo PEG 16382/10 annualità 2026».
            
		


















