Un angolo dimenticato di Termoli torna a nuova vita: inaugurata l’area con panchina artistica, arredi e biciclette a pedalata assistita.

TERMOLI – La riqualificazione dello spartitraffico di Via Duca degli Abruzzi segna una svolta per Termoli: non più l’isola ecologica tanto criticata, ma un’area completamente rinnovata che si trasforma in punto di accoglienza per turisti e viaggiatori. Chi arriva dalla stazione troverà una panchina stilizzata con lo skyline del borgo vecchio visto dalla spiaggia, realizzata da Viscio Urban Design, e sul retro la sigla “TM”, il “Meridiano 15” e la scritta “Gente di Mare”, simboli dell’identità cittadina. A completare l’arredo urbano due vasi firmati Vision Urban Design, identici a quelli di Corso Nazionale, con piante di Alternanthera fornite dal Vivaio Verde Molise.
L’intervento, finanziato con fondi europei, include anche otto biciclette a pedalata assistita della Colifel Srl, disponibili per chi vuole proseguire verso il centro in modalità sostenibile. Nei prossimi mesi sarà pubblicato un avviso ad evidenza pubblica per la gestione e manutenzione del servizio di mobilità assistita, che diventerà un tassello importante per la città.
L’inaugurazione ha visto la presenza del Sindaco Nicola Balice, dell’assessore ai Lavori Pubblici Enrico Miele, del presidente del consiglio comunale Annibale Ciarniello e dei consiglieri Giuseppe Spezzano e Timoteo Fabrizio, a conferma di un progetto che punta a valorizzare un’area strategica nei pressi della stazione.
Per il Sindaco Nicola Balice si tratta di “Piccoli interventi che non solo bonificano un’area di degrado della città ma la abbelliscono all’insegna dell’accoglienza e della mobilità sostenibile. Un’area centralissima a disposizione dei residenti e di coloro che usufruiscono della stazione. C’è una panchina con lo skyline della nostra città e sul retro i colori giallorossi con la scritta TM che rappresenta la Gente di Mare e il nostro territorio. Per cui in un posto molto piccolo, è stata racchiusa l’identità di una comunità. È un lavoro che precede opere più grandi di riqualificazione urbana che avverranno in Piazza Sant’Antonio, Pozzo Dolce e la riqualificazione del fabbricato della stazione, che si trova qui di fronte che sarà ex Rfi, e che all’esito del progetto diventerà un punto di aggregazione. Chiunque sarà di passaggio dalla stazione non vedrà più una discarica, ma vedrà una cartolina della città e quanto Termoli vuole avvicinarsi a quella mobilità sostenibile che stiamo perseguendo con fermezza”.
Dello stesso avviso l’assessore ai Lavori Pubblici Enrico Miele, che ha sottolineato: “Una giornata bellissima quella odierna con un altro piccolo tassello e con la riqualificazione urbana nei pressi della stazione e dopo decenni di abbandono e di degrado. C’era un’isola ecologica dismessa, mentre oggi riusciamo ad inaugurare un angolo della città che si somma alla fontana di Piazza Sant’Antonio, al muraglione sotto al borgo, all’illuminazione di Via Corsica, ai vasi in Corso Nazionale. Sono tanti tasselli che poi, sommati, renderanno il quadro di una bella città che va comunque valorizzata. Sono orgoglioso di aver difeso questa iniziativa di mobilità sostenibile che nasce da un progetto europeo, difeso e sostenuto con i residenti, Sindaco e Giunta e oggi restituiamo questo angolo urbano alla città che guarda all’Europa. Bisogna trovare le risorse per queste riqualificazioni, ma se c’è determinazione e armonia tra Sindaco e la squadra di governo che lavorano in sinergia, i risultati arrivano. Abbiamo tanti altri progetti da realizzare e tante idee su come rendere carrabili diverse zone della città. Alla base c’è sempre la questione economica, ma quando ci sono idee, passione e soprattutto determinazione, i risultati arrivano”.









 
             
		


























