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CAMPOBASSO _ Nell’anno 2002, una nota TIPOGRAFIA del capoluogo, difesa dall’avv. Ilenia D’Alessio del Foro di Campobasso, conveniva in giudizio innanzi il Tribunale un colossal della stampa nazionale ed internazionale, la società Kodak Italia S.p.A.,avendo acquistato il macchinario “KODAK LFP PRO 5260 SYSTEM, per la produzione di stampe a colori di varie dimensioni che avrebbe dovuto velocizzare ed incrementare la produttività, nonché ottimizzare la qualità dei servizi offerti alla propria clientela, al fine di raggiungere una concorrente competitività sul territorio molisano e nazionale.
Il macchinario risultava viziato o comunque non rispondente alle funzionalità garantite dal venditore, ragion per cui la Tipografia, che aveva preso molteplici commesse, si vedeva annullate le proposte d’ordine, non potendo rispettare i termini di consegna per il materiale commissionato. Tale situazione provocava una grave “menomazione” della sfera patrimoniale e, conseguentemente, una riduzione della capacità lavorativa e di guadagno dell’attrice, con evidente lesione all’immagine della Tipografia stessa, non solo relativamente alla propria clientela ed ai rapporti futuri con essa, ma anche in riferimento a quella potenziale. Infatti, l’impossibilità di rispettare i tempi di consegna, provocava alla società una pubblicità negativa sul mercato. Il Giudice Istruttore del Tribunale di Campobasso,dr. Stefano Calabria,quindi,ha accolto la domanda della Tipografia condannando la holding ad un risarcimento danni di oltre € 100.000,00.
