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AVEZZANO – Trasferta non facile sulla carta quella del Termoli contro i marsicani di Mister Ferrazzoli. Il mister Carnevale è costretto ad imbastire un assetto emergenziale della SQUADRA giallorossa, ritrovandosi indisposti sia Burgio che Esposito, oltre alla indisponibilità per squalifica di Scoppa. I biancoverdi dell’Avezzano veleggiano nelle zone alte della classifica e cercheranno il bottino pieno tra le mura amiche dello stadio Dei Marsi, ma il Termoli questa volta non intende concedere nulla e parte col piede giusto.

Il primo tempo, infatti, vede un Termoli combattivo e molto mobile sul campo, che macina gioco e si avvicina pericolosamente alla porta dell’Avezzano. Quasi tutte targate giallorosse le azioni e le conclusioni a rete e che sfiorano il vantaggio, prima da parte di Garzia, poi Thiaw, Hernandez e Corcione. I marsicani in questa prima frazione sono evanescenti e poco incisivi, non impensieriscono quasi mai l’estremo difensore adriatico Maresca. Si va al riposo con un Termoli assolutamente dominatore.

La ripresa parte vivace come l’avvio e si attende una qualche reazione dei padroni di casa, che non ci stanno a esser messi sotto dal Termoli ma forse, neppure si aspettavano un tale reattività dall’undici giallorosso di Mister Carnevale. Dopo una decina di minuti è sempre l’incontenibile Hernandez, decisamente tra i migliori in campo, a seminare scompiglio nella difesa marsicana e concludere a rete, ma una provvidenziale deviazione di Verna nega la possibilità di marcare il vantaggio; successivamente ci riprova su azione che parte da centrocampo e giunge al tiro, ma è il portiere biancoverde Cultraro a bloccare sicuro.

L’Avezzano ha la sua occasione d’oro su tiro piazzato da posizione diagonale con De Silvestro, ma Maresca vola e con la mano alza la palla sulla traversa. Verso la mezz’ora il Termoli cala un po’ il ritmo, fino ad allora sempre alto e sostenuto, l’Avezzano ne approfitta per cercare l’azione del riscatto, ma i tentativi di espugnare la porta di Maresca resteranno infruttuosi. Si chiude così la partita a reti bianche.

Certamente, per il Termoli conquistare un pareggio ad Avezzano è un risultato che non va assolutamente sottostimato: prevale però un certo sapore “amarognolo” e la sensazione di aver perso 2 punti piuttosto che averne conquistato 1. il Termoli ha giocato sin dal primo minuto senza reticenze, con la giusta concentrazione e con ritmi elevatissimi, nullificando per gran parte del tempo di gioco l’Avezzano, che tranne per qualche rarissima occasione, non è mai stato davvero pericoloso.

In particolar modo, è emerso preponderante il lavoro di centroattacco di Hernandez, che da solo ha dovuto fungere da reparto, mentre fluidificava e velocissimo arrivava spesso e volentieri in prossimità della rete, superando e divorando difensori. Mai come oggi ha pesato l’assenza di Burzio e di Esposito, che risolvendo l’evidente isolamento di Hernandez ed operando in sinergia, forse avrebbero potuto scrivere una storia diversa. Ma pensando a certi risultati beffardi del passato, possiamo dire che è andata assolutamente bene così.

Domenica prossima il Termoli ospiterà la Sambenedettese, seconda in classifica e all’inseguimento del Campobasso, per la conquista della promozione in Lega PRO. Partita non facile ma, come già scritto, questo Termoli ha tutte le carte in regola per fare bene e regalare qualche cocente delusione a chi pensa di venire a far “bottino” facile contro la compagine giallorossa.

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